ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] e al giovane sodale Alessandro Fei alla volta di Roma, dove rimase fino al luglio dell’anno successivo per assistere il maestro in Vaticano nell’esecuzione su incarico di Pio V, artefice nel 1569 dell’investitura di Cosimo de’ Medici a granduca di ...
Leggi Tutto
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] altro segnalato che nel gennaio del 1713 anche l’architetto Alessandro Galilei era a Roma per accompagnare l’inviato inglese presso in La principessa saggia. L’eredità di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina (catal., Firenze), a cura di S. ...
Leggi Tutto
UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] si fregiò del titolo di virtuoso di Ferdinando de’ Medici, principe ereditario di Toscana. Un’attestazione emblematica nella Finta cameriera di Gaetano Latilla (Venezia 1743, Alessandria 1746), nello Scialacquatore di Orlandini (Firenze 1744) e ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e a mettersi in salvo. Quando, pochi mesi dopo, Alessandro VI, profittando della prigionia di Virginio e della lontananza del . Nell'aprile accetta di guidare, insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I de' Medici perché tornasse a Firenze. E qui arrivò, quindici anni dopo esserne europee, in quel mondo che un secolo prima Alessandro VI ha rigidamente diviso, ma anche il commercio ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] sarà, infatti, chiamato a Firenze dal granduca Ferdinando II de' Medici nel 1633 e nel 1636.
Nella pittura di figura, in anno sarebbe partito per la Francia con un altro suo allievo, Alessandro Gherardini.
Il C. morì a Bologna l'11 marzo 1687 e ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Ridolfi (p. 101), secondo il quale lo scultore Alessandro Vittoria, invitato dal C. ad esprimere il suo , Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere al cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), p ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] , divenuto papa nel 1689 con il nome di Alessandro VIII, di stupefacente virtuosismo nella resa dell’impalpabile quarant’anni, fu donato dal cardinale Flavio Chigi a Cosimo III de’ Medici nel 1683, quando il pittore era ancora vivente.
Con la stessa ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] e S. Giovanni Battista, in linea con i precedenti di Alessandro Allori e di Ciampelli, rivelano altresì l’accoglimento del nuovo luminismo Giuseppe nel casino di S. Marco del cardinal Carlo de’ Medici, per la quale fu retribuito dal marzo del 1622 al ...
Leggi Tutto
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] inviare in Francia di dipinti di proprietà del cardinale Carlo de’ Medici, allora conservati a palazzo Pitti e nel casino di S del Carmelo, s. Maria Maddalena e s. Caterina d’Alessandria per il santuario mariano a San Romano, presso Pisa, documentata ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...