Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] : Carlo Bergonzi, forse Alessandro Gagliano, Francesco Gobbetti, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro VI non fu amico, né era in gran parte allo Stato della Chiesa; rimase ai Medici Firenze, per la quale il papa faceva togliere il diritto regio di "retención de bulas" e di sottomettere l'Inquisizione ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] del Valentino avvenne la catastrofe dei Borgia con la morte di Alessandro VI, nell'agosto del 1503; nel marzo precedente L. è del delfino e per il matrimonio di Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, con Maddalena de la Tour d'Auvergne, nipote del re. L ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] e Trevignano contro papa Alessandro VI e i Colonnesi, e favorire così il risorgere della casa Orsini, momentaneamente in declino. Poi, nel 1497, tentò inutilmente un colpo di mano su Firenze per riporvi Piero de' Medici. Nel 1503 combatteva nel ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] per il monumento funebre di Paolo Giovio in S. Lorenzo a Firenze, eretta nel 1574; del 1570 la medaglia di Alessandro e Cosimo de' Medici. Il ritratto a rilievo in S. Maria Primerana a Fiesole, del 1575, chiude la lunga operosità dell'artista.
Sin ...
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GIOVANNI XXIII antipapa
Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) [...] concilio di Pisa e governato da padrone sotto il debole papa Alessandro V (v.). Alla morte di questo, a Bologna, fu Firenze sulla fine di dicembre del 1419, assai povero: Cosimo de' Medici gli fece innalzare nel battistero di S. Giovanni un bel ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] corte del re Archelao), in Tessaglia (ai tempi di Alessandro di Fere). Demostene parla di un attore drammatico, Aristodemo, 6 ottobre 1600, in occasione delle nozze di Maria de' Medici; rappresentazione di cui Michelangelo Buonarroti il Giovane ci ha ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] la cappella del Voto (1661), in duomo, per papa Alessandro VII, e la facciata della chiesa di S. Raimondo di Toscana sotto il governo de' Medici, Firenze 1830, voll. 18; O. Malavolti, Historia de' fatti e guerre de' Sanesi fino all'anno MDLV ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] apprestò lo stendardo, che un cavaliere portava davanti a Giuliano de' Medici, con un sole fissato da Pallade coperta d'aurea numerose monografie su S. B. citiamo: P. H. Horne, Alessandro Filipepi called S. B., painter of Florence, Londra 1908; W. ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] sui pochi aiuti inviatigli dallo Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico d'Urbino e sul capitani d'Italia; e, avvalendosi della mediazione dell'amico Lorenzo de' Medici, alla fine del 1491 raggiunse l'accordo col papa. Ma ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...