CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] scatenare furono la causa dei divieti fattigli in diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandrode' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati di Toscana fu invitato a predicare a Roma, ma l ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] offeso, decise allora di ritornare a Bologna (1536): nel passare da Firenze, donò un busto di Carlo V ad Alessandrode' Medici, che gli commissionò un ritratto.
Nell'ottobre del 1536 (ed è l'unica testimonianza dopo il ritorno a Bologna) il ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] all'allievo "in che modo egli avev'a mettere le stampe" per l'esecuzione del rovescio di una medaglia del duca Alessandrode' Medici rassicurando quest'ultimo circa l'operato del G. "il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato, che servirà ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] Cinquecento, come la maggior parte del patriziato fiorentino, i Gianfigliazzi si strinsero intorno al nuovo regime fondato da Alessandrode' Medici nel 1532 e ne ricevettero in cambio incarichi pubblici e un posto stabile alla corte medicea.
La madre ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] 1533) l’atto V propone un encomio in spagnolo rivolto a Carlo V, a Clemente VII, a Ippolito e ad Alessandrode’ Medici. Nella seconda versione, trasmessa dal ms. 1375 della Biblioteca statale di Lucca, illustrato, il medesimo encomio è presentato nei ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 1° aprile sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandrode' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] partire dal febbraio 1955), interpretando Alessandrode' Medici nel Lorenzaccio di A. De Musset (teatro Valle di Roma O'Neill. Nel 1966 apparve in Caccia alla volpe di V. De Sica e nei televisivi Corruzione al palazzo di giustizia (11 febbraio, ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] , per poter far accettare all'imperatore le epurazioni. Più moderato si rivelava nel secondo Parere, Informazione al duca Alessandrode' Medici sopra la maniera di governarsi in Firenze, scritto tra il gennaio e il febbraio 1532, e pubblicato anch ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] gli inviava disegni di progetto, e l’architetto Nanni Unghero, direttore dei lavori, e discutendo anche con il duca Alessandrode’ Medici della realizzazione dell’opera (Bottari, 1822, pp. 329 e 337). Nello stesso 1536, Bastiano eseguì le scene per l ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] al passaggio formale dall’assetto repubblicano al principato, con l’investitura, fortemente voluta da papa Clemente VII, di Alessandrode’ Medici. In questo modo si realizzava quel governo di uno solo che Nerli nei suoi Commentarii dichiara di aver ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...