Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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Figlio (Colorno 1666 - Parma 1693) del duca di Parma Ranuccio II e della sua seconda moglie Isabella d'Este. Destinato ad ereditare lo stato paterno per la morte del figlio di primo letto di Ranuccio II, [...] Sofia di Neuburg. Premorì al padre e nello stesso anno si spense ancor bambino l'unico figlio maschio natogli, Alessandro Ignazio; si andò così preparando l'estinzione della casa Farnese a beneficio della prole della figlia dello stesso Odoardo ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] scisma finì con l’aggravarsi, anche perché Alessandro V non fu universalmente riconosciuto.
Del 1511 è il cosiddetto Conciliabolo di P., conseguenza dell’interdetto lanciato da Giulio II contro i suoi nemici Alfonso d’Este e Luigi XII; il concilio fu ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] con il resto della Marca da Ottone IV ad Azzo VI d’Este, essendo poi passata dal partito ghibellino a quello guelfo nel opera di sistemazione urbanistica (18° sec.), costruiti da Alessandro Rossi, che realizzò anche la porta Lambertina (1751). Nei ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di questo, cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro VI non fu amico, né era in troppo cordiali relazioni Inoltre A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato di L. X, in Arch. stor. lombardo, serie 3ª, VI (1906), e I. d'Este e L. X dal ...
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Uomo politico e umanista, nato a Pesaro il 7 gennaio 1444, da Matteo. Studiò diritto a Padova e si addottorò alla fine del 1465. Nel '69 sposò Beatrice dei Costabili di Ferrara. Entrato al servizio degli [...] tempo. Lorenzo il Magnifico lo volle podestà in Firenze (1490); Ercole I d'Este lo nominò suo consigliere e lo mandò legato all'imperatore Massimiliano (1493-94 e 1496-1497) e al papa Alessandro VI (1494 e 1498). Le relazioni inviate dal C. al duca ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Leonardo da Vinci per gli sponsali di Beatrice d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; sono dai primi anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., dedicate a Milano ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] del Valentino avvenne la catastrofe dei Borgia con la morte di Alessandro VI, nell'agosto del 1503; nel marzo precedente L. Altro non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] alla corte del re Archelao), in Tessaglia (ai tempi di Alessandro di Fere). Demostene parla di un attore drammatico, Aristodemo, ; eccezionale è un caso come quello del cardinale Ippolito d'Este, che fa recitare a Roma dai suoi domestici, cuochi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] al 1441; tra il 1441 e il 1448 quelle di Leonello d'Este, quelle dei Malatesta, Sigismondo e Malatesta Novello, quelle dei II, dell'imperaratrice Maria, ecc.). Il figlio suo Alessandro lavorò alla corte bavarese e vi godette moltissimo favore. ...
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