BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] ottenne dal Consiglio dei savi il comando di 60 degli 80 uomini d'arme di cui quello aveva avuto la condotta, mentre gli altri 20 Cecco. Nello stesso anno, morto nell'agosto papa Alessandro VI, Venezia tentava di trarre tutto il vantaggio possibile ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] , ed impegnarli anzi a trattenere i Colonnesi: nel marzo del 1526, tramite il cardinale Alessandro Cesarini, consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il duca di Sessa ordinò che il territoriodi Sermoneta fosse ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] fortezza.
Il F., insieme col padre e col fratello Alessandro, poté lasciare Genova incolume e salvare tutti i suoi .L. Moncallero, Firenze 1965, I, pp. 437, 438 n.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Menchi, Torino 1981, pp. 160, 718 (a p. ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] stata concessa in feudo nel 1522 da Carlo V ad Alessandro de' Medici, futuro duca di Firenze, che la a cura di G. Sapori, Napoli 1972, pp. 105, 288, 484, 488, 511; D. M. Manni, Il Senato fioren. ossia notizie di senat. fiorentini..., Firenze 1776, p. ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] atto di forza, di fronte al fatto compiuto. Abbandonata la seduta, il D. si recò nel luogo ove era detenuto il Manzoli e lì, da Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella città emiliana il 19 maggio. ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] Amatrice era già tornata all'Acquaviva. Durante le operazioni d'Alfonso d'Aragona in Abruzzo, l'A. prese parte alla battaglia del 5luglio 1441 sotto le mura di Chieti; attaccato da Alessandro Sforza e battuto, si salvò rifugiandosi in Chieti.
Fedele ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Corvino. Da alcuni documenti risulta che venne adibito dal re d'Ungheria quale agente diplomatico, ma non è da escludere " delle due navi da lui costruite per conto del papa Alessandro VI e facenti parte della piccola flotta denominata "armata di S ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] Parigi nel corso dei viaggi intrapresi dopo l'assassinio del duca Alessandro de' Medici. Nel 1547 il B. vendette per 4.000 Valois, regina di Navarra, poi, nel 1574, di Francesco, duca d'Alençon. È lui con tutta probabilità "le jeune Bonacoursy" che ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] proposito di quest'ultimo e del previsto appannaggio a Maria Luisa d'Austria, non si va al di là di una errata 1922), p. 590 e passim; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'unità d'Italia, II, Milano 1934, pp. 387, 389, 395; III, ibid. 1936, ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] XII si recò a Siena con la sua corte e da lì inviò il D. presso l'antipapa col compito di convincerlo a spostare il luogo di incontro di una delle numerose bolle che il nuovo antipapa Alessandro V si era affrettato a lanciare contro i seguaci ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...