GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Roma quando, nel 1859, partì volontario insieme con il cugino Alessandro Giovagnoli e i fratelli Ettore, Mario e Fabio.
Agli occhi modo che l'uccisione di una delle più elevate intelligenze d'Europa era il tragico ma inevitabile effetto dell'assurdo ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] trova la Disputa tra i fuorusciti di Firenze et il duca Alessandro de' Medici avanti all'imperatore Carlo V a Napoli. Ivi relazionicolla corte medicea, Sarzana 1906, pp. 30 s.; D. Marsi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] Dovia era morta, nel frattempo, anche Rosa Maltoni, e Alessandro Mussolini, il padre di Benito, dopo avere smesso l'attività direzione dell'Avanti!, dando vita, il 15 nov. 1914, a Il Popolo d'Italia.
Benito e la G. si sposarono con rito civile, il 16 ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] (brevissimo necrologio di Filippo Ferraioli); Roma, palazzo Ferraioli, Arch. Alessandro Ferraioli (poche carte sparse del F., fra cui il ms , pp. 84-87); Il Tempo, 26 ott. 1951; Il Giornale d'Italia, 27 ott. 1951; e La Gazzetta del popolo (Torino), 31 ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] della realtà balcanica che gli sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia, presso le unità italiane del II corpo d'armata. Per le sue conoscenze, e forse per la sua pratica del francese, a Parigi, al tempo della conferenza della pace, il ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] 1º genn. 1507 presso il cardinale Alessandro Farnese, amministratore della regione, perché proteggesse almeno cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M.Alberini, I Ricordi,in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I,Roma 1901 ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] F. scrisse nella sua relazione al vicecancelliere Alessandro Farnese di non ritenere prossimo un mutamento di F. era legato anche alla guerra: il nunzio doveva tenere d'occhio eventuali reclutamenti in Svizzera da parte dei Francesi e assicurarsi ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al fianco di Alessandro III durante il non facile ventennio di quel pontificato: Roma 1972, p. 645; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia (Einaudi), II, Torino 1974, pp. 672-674; V. Pfaff, ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] , l'11 a Porto Pisano. A Firenze arrivarono il 15 febbraio a conclusione d'una missione che fu certamente proficua, come è testimoniato anche dall'elenco delle merci caricate ad Alessandria, a Rodi e in Sicilia, e trasportate in Sicilia, a Gaeta, a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, 254, 256, 261, 272, 273, 276, 280, 283, 286, 299; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., XVII (1912 ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...