ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] perfetti violoncellisti della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro Scarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella Maria Rossi, esistente nella collezione di quadri dei conti d'Harrach nel loro palazzo a Vienna, riproducente la ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] 1778 al teatro S. Benedetto di Venezia, cantò tra l'altrol'Alessandro nelle Indie, di L. Marescalchi, nella parte di Poro; assai bene..." e "... l'aria di bravura era il suo capo d'opera... anche nelle note più acute". Cantò inoltre nel Re pastore ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di agosto, il B. morì a Bergamo.
"Schietto temperamento d'artista" dall'abbondante estro inventivo, il B. fu "una ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] come chiaramente indicato nella raccolta, "Del sig. Alessandro Costantia discepolo dell'autore", anch'egli di Savigliano continuo sotto per poterlo sonare con chitarrone, o altra sorte d'instromento che possi far fondamento, e gli altri chori si ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ver,che vive amante da Le quattro II, Cronologia, Milano 1964, pp. 11 s.; A. Caselli, Catal. d. opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 104; Z.Lissa ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] toscana del 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta del il B. alla tradizione musicale napoletana dell'epoca. D'altra parte non si hanno prove sicure che lo ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] nel 1932).
Un giudizio critico complessivo sull'opera del D. non può non tener conto della sua attività divulgativa, sia quella di direttore artistico e di recensore, nonché di direttore d'orchestra fanno riferimento.
Mori a Milano il 19 apr. 1936. ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] si vince amore di B. Cerri, quindi nel 1684 cantò in Lo speziale di villa (d'autore ignoto), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di Ferdinando con Violante Beatrice di Baviera - apparve ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] Algardi, 1926; I prati di Yalu, mimodramma in tre quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, liriche per canto e pianoforte, musica sinfonica e da camera ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Il 26 dicembre dello stesso anno l'A. partecipò all' Alessandro nell'Indie di L. Vinci, e tale interpretazione potrebbe ritenersi circa un mese dopo, il 2 giugno 1742 (E. Zanetti in Enc. d. Spett., I, p. 749).
Fonti e Bibl.: Circo Agonale di Roma ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...