DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] proposizioni morali licenziose, e particolarmente sopra le dannate dalli sommi pontefici romani Alessandro VII ed Innocenzo XI (Benevento 1740).
Negli anni seguenti l'attività letteraria del D. si ridusse e non abbiamo più notizia di suoi viaggi nel ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] produzione deteriore che aveva subito gli influssi del teatro d'opera, grazie a una musica restituita alla originaria Sammartini, accettò anche la direzione della cappella di S. Alessandro in Zebedia.
Autore di oltre duecento composizioni sacre, ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] e mimica".
Dopo aver svolto una carriera di compositore e d'insegnante senza particolari clamori, ma abbastanza intensa e seria, La personalità del B., comunque, rivela una "sicura coscienza d'artista e una personale padronanza della forma" (Fabbri).
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] Pradelini, anagramma del "cardinale Pietro" Ottoboni (nipote di Alessandro VIII), che forse lo fece eseguire nel suo palazzo Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 79, nota 109; D. Alaleona,Studi su la storia dell'oratorio in Italia, Torino 1908, ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] cristiano nell'arte(sec. I-IV), Roma 1903; Storia d'un passero, Roma 1904; Melodie religiose popolari per il tempio l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. 146-151; Musica senza note, ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] es,Virgo Maria, apostrofe per canto con organo, Foligno s.d., Salut à la très Sainte Vièrge Marie Mère de Jésus. Duo Od. 2.28). Molta musica donata dal B. fu poi edita a nome d'altri e anche un'operetta teatrale, in due atti, della quale lo Sparacio ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] di Scio". Sempre a Venezia, nel 1607 presso lo stampatore Alessandro Raveri, il C. pubblicò il quinto libro dei suoi il Gaspari ha avanzato l'ipotesi che si tratti del nome d'uno sconosciuto compositore; ma è anche probabile che si tratti dell ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] 1649, Ritzsch. Alla Nationalbibliothek di Vienna (ms. 16755) si conservano il prologo e il primo atto della sua opera Gli amori d'Alessandro e di Rosane, scritta su libretto di G. A. Cicognini e rappresentata al teatro di corte a Vienna nel 1657.
Si ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] P. A. Cerva allestisce L'Eritrea nel 1654 e (dopo l'Alessandro del Cesti nel 1655) L'Oristeo travestito nel 1656 (2 gennaio). Nel S. Marco "de l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d'Italie dans son art". Il 9 marzo l'ambasciatore intercede con un ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] rappresentata al teatro Argentina l'opera Quinto Fabio, totalmente rifatta rispetto a quella rappresentata ad Alessandria; poi tornò a Firenze, ove scrisse altre pagine vocali d'occasione tra cui due Arie buffe per tenore ("Forza è pur bell'idol mio ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...