CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 309-29; F. Grassini, Biografia dei pisani ill., Pisa 1838, p.p.n.n. (la biografia, firmata D. T. P., è la 15a della parte II); F. Inghirami, Storia della Toscana. Biografia, I, Fiesole 1843, p. 378; G. Imbert, Il ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] cui il Manzoni rifiutò cortesemente la dedica (Epistolario di Alessandro Manzoni, raccolto e annotato da G. Sforza, II, contemporaine du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 55; D. Galati, Gli uomini del mio tempo, Bologna 1882, pp. 292 ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] nel settembre del 1562, quando inviava al conterraneo Alessandro Vandini un'elegia latina accompagnata da una lettera Vat. lat. 2263: G. M. Mazzuchelli, Notizie relative agli Scrittori d'Italia, f.6v; V. Dallari, I rotuli dei lettori legati ed ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] anno dopo, il giovedì santo del 1531, un altro fratello, Alessandro, fu ucciso da due sicari. Il B. risiedette a Finale segretario ducale. Ma oltre ai rapporti con Ferrara e con i duchi d'Este, il B. guardava anche a Bologna e all'università. Nel ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] a Giacomo Boncompagni arcivescovo di Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera fu subito avvertita come un sul discorso genealogico del padre E. G. sopra la famiglia confidata d'Assisi pretesa di Dragoni (Venezia 1666). Il G. lasciò inoltre: ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] fuori causa dalla data del matrimonio di suo padre Alessandro, avvenuto nel 1524; un Francesco di Girolamo e poesia più da una moda che da una reale vocazione d'artista.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1804; ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).
Seguirono La nuova scuola degli avvocati, rappresentata a effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola del ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] di alcuni suoi componimenti si trovano nei volumi manoscritti d'Arcadia custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma ( A. Salza, La lirica. Storia dei generi letterari italiani, Milano s.d., p. 95; Arcadia. Inventario dei manoscritti (1-41), a cura ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] fine della trascrizione di Boezio. Il testo non è certamente elegante o brillante, ma ha consentito di risalire al luogo d'origine dell'autore e costituisce un abbozzo di laudatio urbis di particolare rarità in area subalpina: "Patria mi Demons est ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] dagli Arcadi nella villa romana del cardinale Alessandro Albani per l'acclamazione di Giuseppe II Petrarca e la donna. Una moderna Laura del Settecento, Rocca San Casciano s.d.; G. Resta, Una risposta di Madonna Laura alle Rime di Messer Petrarca, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...