Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] , Gemäldegalerie; Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra le opere di soggetto sacro: Cena in Emmaus (Genova, S. Francesco d'Albaro), S. Carlo Borromeo riceve gli Oblati e le Tentazioni di s. Antonio (Milano, museo Poldi Pezzoli), il Furto ...
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Pittore (Venezia 1733 - ivi 1813), allievo di G. Nogari. Fu fra i maggiori ritrattisti del sec. 18º a Venezia. All'acume della notazione pittorica, ereditato dal padre Pietro, aggiunse una larghezza d'impostazione, [...] d'origine tiepolesca, e una vivissima sensibilità ai valori luministici e coloristici, spesso armonizzati sulle variazioni di un tono fondamentale (Ritratto di C. Goldoni, 1762 circa, Venezia, Ca' Rezzonico; Ritratto di Antonio Renier, 1765, Padova, ...
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Collezionista d'arte italiano (Ancona 1878 - Firenze 1955). Raccolse, anche sotto la guida di studiosi quali B. Berenson e R. Longhi, importanti opere soprattutto di pittura antica italiana e spagnola [...] che legò, per testamento, allo Stato italiano. Solo una parte della prestigiosa collezione fu, però, acquisita e, dal 1974, esposta al pubblico in Palazzo Pitti a Firenze. Dal 1939 senatore del Regno ...
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Pittore (Casole d'Elsa o Siena 1552 - Siena 1606), allievo di A. Salimbeni e C. Roncalli. Lavorò specialmente per le chiese di Siena, risentendo soprattutto del Baroccio, attraverso il Salimbeni e il Vanni. [...] Il figlio Ilario (Siena 1588 - ivi 1661 circa) terminò alcuni lavori incompiuti del padre. A Siena dipinse (1626-34) per le cappelle di varie contrade ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] scritti di Girolamo e di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico, non solo per datati 1399, una copia del poemetto Guerra e pace tra Alessandro III e Federico Barbarossa di Pietro de' Natali (Roma, ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] anno seguente si aggiudicò il gran premio di pittura con Alessandro infermo e, a seguito di questo riconoscimento, l’ Promotrici di Torino, Genova e Firenze, e nel 1854 divenne socio d’arte dell’Accademia di Brera, dove espose sei dipinti tra cui Pane ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al 1981, cat., Roma 1982, pp. 17 pp. 237-319; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), ivi, pp. 321-403; E. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , va ricordata la scuola medica di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al 3° secolo a.C. era frutto di più di trenta dissezioni compiute personalmente su "mascoli e femmine d'ogni età", in ospedali di Firenze, Milano e Roma: 50 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] religiosa dell'età successiva risente della crisi che seguì alla morte di Alessandro Severo; a Roma, bisognerà aspettare gli ultimi anni del terzo quarto del III sec. d.C. perché Aureliano, all'indomani della vittoria su Zenobia, costruisca, ai ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Le origini e gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in Italia centrale dalla metà con scarsa elevazione. Esse sono state attribuite ad Alessandro Severo (E. Russo, Il pulvino sopra il ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...