Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] all'adozione dell'ellisse in luogo del cerchio. Il card. Alessandro Farnese commissionò al V. il palazzo di Caprarola (1559-64) più importante è il significato della Regola delli cinque ordini d'architettura (1562), in cui il V., spogliando le regole ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] veneta incuneata nel cuore dello stato di Milano; d'altra parte Treviglio apparteneva a Milano. A sud Stradella e Broni oltre Po erano del ducato che andava fino a Novi, comprendendo Tortona, Alessandria e Valenza e arrivava al Po al punto in ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] G. B. e Francesco Albanese, Camillo Mariani, e Alessandro Vittoria, al quale sono attribuiti i fantasiosi stucchi che ornano XV e XVI, in Miscellanea di storia veneto-tridentina, 1916 e 1926; D. Bortolan e S. Rumor, Guida di Vicenza, ivi 1919; G. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , a Bolzano (i i°,5-i i°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: 11°-11°,5). A Trento la media è di circa 11 piacevoli diversioni della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] pittura; ancora Plinio ricorda che a un ritratto di Alessandro fu asportata una doratura, fatta fare da Nerone, inteso ormai come disciplina autonoma.
Nel periodo attuale l’opera d’arte è considerata sia come testimonianza dello sviluppo della cultura ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere ...
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Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] due correnti in cui si divideva la pittura napoletana d'allora scelse quella romantica del Morelli. Predilesse soggetti storici Napoli; nelle gall. d'arte moderna di Torino, di Firenze, di Roma. Fu pittore anche il figlio Alessandro (Firenze 1856 - ...
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Pittore (Firenze 1543 - ivi 1592). Scolaro di Ridolfo Ghirlandaio, fu aiuto di G. Vasari a Palazzo Vecchio. Tra le sue opere, la Flagellazione di Cristo (1566) nella chiesa di S. Croce a Firenze, d'impianto [...] michelangiolesco; La bottega dell'orefice (1570-71), nello Studiolo di Francesco I, ricca di particolari di gusto fiammingo; affreschi in S. Giovannino degli Scolopî e nel Chiostro Grande di S. Maria Novella ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] tra le fazioni, vennero codificati gli statuti cittadini. Nel 1257 Alessandro IV, in lotta con i Romani e con Manfredi, si a guisa di ventaglio una serie di valli percorse da piccoli corsi d'acqua, che si dirigono a est verso la valle del Tevere e ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'anno 1924, Roma 1924, pp. 148-161; L. Venturi, La critica d'arte alla fine del Trecento (Filippo Villani e Cennino Cennini), L'Arte 28, A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...