CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Clementino di Cento, ove ebbe come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei moti del 1831 e noto per Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un generale". ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] lo scisma apertosi nel 1444 alla morte del vescovo Alessandro di Masovia, quando all'eletto del capitolo, Theobald scontravano con le pretese del fratello Alberto (VI) e di Sigismondo d'Austria-Tirolo. Il 4 maggio 1458 era stata convocata una Dieta, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , nella diocesi di Glandèves, il 17 ottobre quello di Saint-Jean d'Utelle, nella diocesi di Nizza, e nella primavera del 1474 fu 1492, dopo la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papa Alessandro VI mantenne nella carica di legato il Della Rovere, suo ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] 1877), p. 374; A. Boselli, Il carteggio del card. Alessandro Farnese conservato nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. per (1921), p. 126; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I, Paris 1932, pp. 29 s ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] politica interna della Francia, dapprima come negoziatore del conte Jean V d'Armagnac presso il re Luigi XI; ma, dopo l'uccisione allora al gruppo di coloro che richiedevano la deposizione di Alessandro VI per i delitti commessi e una nuova elezione, ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore, nonché tutte le regalie ricevute dagli imperatori e re, compresi di Pavia (1160), quando si decretò la deposizione di Alessandro III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] pontificato di Innocenzo X, con l'elezione di Alessandro VII vi fu una rinnovata attenzione verso i 1894, pp. 222-224, 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut histor. belge de Rome, ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] dove il cardinale si era rifugiato in seguito all'elezione di papa Alessandro VI, suo rivale.
Tornato in Italia nel 1503 e divenuto papa presso il pontefice. Sospettato di congiurare con il card. G. d'Amboise contro il papa, il F. fu richiamato a Roma ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] rogito il 9 giugno 1503 e festeggiato con un solenne banchetto.
Nella situazione seguita alla morte di Alessandro VI l'E., dopo aver sventato un tentativo d'assedio da parte francese, scampò ad una sommossa fomentata da Renzo da Ceri, che costò la ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] il 16 dicembre 1586), Pepoli corrispose 60.000 scudi d’oro (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio della fazione cardinalizia stretta attorno al nipote del pontefice Alessandro Damasceni Peretti. In effetti, durante i tre conclavi del ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...