Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] la nobiltà romana. Lo scontro armato tra le fazioni di O. e di Alessandro II avvenne alle porte di Roma, "in prato Neronis" (G. Savio 1931, s.v. Cadalous (Cadalus), coll. 688-89.
F. Baix, Cadalus, in D.H.G.E., XI, coll. 53-99.
E.C., III, s.v. Cadalo ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Nel gennaio 1907 un gruppo di laici milanesi, Alessandro Casati, Tommaso Gallarati-Scotti, Stefano Jacini, Aiace dai due scritti di A. Loisy, L'évangile et l'église e Autour d'un petit livre. Secondo l'acuta indagine che del decreto ha fatto J. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per lo Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la . Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Parigi; un domenicano, Rolando da Cremona, ottenne la licentia docendi da Guglielmo d'Alvernia nel 1229; nel convento di S. Germano iniziò il suo insegnamento Alessandro di Hales nel 1231, sì che a Parigi le cattedre di teologia si divisero ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] lo Sfondrati mantenne in vita le scuole di grammatica e d'arti liberali presso alcune parrocchie.
Lo Sfondrati si applicò la prevista congiunzione con l'esercito spagnolo comandato da Alessandro Farnese. La morte del pontefice, che sarebbe venuta di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l -New York 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York 1997, p. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] loro implicavano un, sia pur implicito e larvato, abbandono del dogma fondamentale del monoteismo. D'altra parte, il vescovo di Alessandria rappresentava la somma autorità ecclesiastica in Egitto, sicché questi suoi avversari, per poter dar corso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Gli succedeva nell'incarico il nipote, il duca Alessandro Farnese, cui Filippo II rinnovò le istruzioni date del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, Roma 1997, pp. 29-30, 33-4, 36, 38, 63, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] d’un paio d’anni dalla nascita, un autorevolissimo protagonista del movimento sociale cattolico,Alessandro occidentale, del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari 1994, tab. 7.3, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro de Léon XIII a vu se produire un événement de grande importance; d'un mot, la rentrée en force des catholiques dans le domain scientifique ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...