DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] fatto l'arcivescovo di Malines.
Questa esperienza valse al D. l'apprezzamento della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] del patriziato romano, gli concesse l'Ordine del Toson d'oro, una dignità goduta a quel tempo in Roma le loro ambizioni. Come scriveva al C. il fratello Camillo, patriarca di Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa nostra o l' ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] precisa il 4 nov. 1714 il successore del Sagredo Alessandro Bon. "dopo haver posto in buona disposizione le nobili vite italiane. A. C. e sua madre (secc. XVII-XVIII), in Atti d. R. Ist. ven. di scienze,lettere e arti,cl. di scienze mor. e lett ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] accolta dal cardinale legato Rodrigo Borgia (il futuro papa Alessandro VI), inviato a Napoli da Innocenzo VIII per l' pp. 354-375; V. Moscardi, La venuta della regina G. I d'Aragona nell'Aquila degli Abruzzi, in Boll. della Società di storia patria A ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] da lui restituito, fu trasferito nel 1615 all'altro fratello Alessandro (m. 1645). Paolo Emilio (m. 1624) fu arcivescovo per impedire che la rivolta guidata nella Linguadoca da Gastone d'Orléans e dal duca di Montmorency si estendesse al territorio ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] attribuiscono anche altri sei figli, alcuni dei quali naturali: Alessandro, Elena, Caterina, Dorotea, Tessa e Giovanni.
Fu che avrebbe pagato a Pietro Regla e Caterino Greci 18.000 ducati d'oro, a copertura del debito che il re aveva contratto con ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] denaro promessa al papa, aveva parlato con scarso rispetto di Alessandro VI e dell'imperatore) si attirò anche un durissimo rimprovero una fitta foresta e poi far smarrire le tracce entrando nelle acque d'un fiume con i carri e i cavalli, a prezzo di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di una famosa raccolta (fu visitata anche dal cardinale Alessandro Bichi, nell'aprile 1644), che comprendeva opere di Correr, Mss. Venier, 68: Consegli, sub 5/12/1604; Mss. P.D., C I: G. Sagredo, Memorie istoriche dei monarchi ottomani, c. 80r; un ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] 1460 fu nominato console alla Tana come successore di Alessandro Pasqualigo, ma, non sappiamo per qual motivo, , n. 8., XXVIII (1914), pp. 5-105; G. Caracì, G. B., in Boll. d. Soc. Geogr. Ital.,s. 6, 1 (1924), pp. 12-15; P. Donazzolo, I viaggiatori ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Medici, con la quale si lamentò dei torti subiti da Anne d’Arques, duca di Joyeuse. Da Caterina ricevette l’incarico di reclutare .000 scudi d’oro.
Nell’autunno 1590 Piccolomini trovò spesso rifugio a Pitigliano, dove Alessandro Orsini, dichiaratosi ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...