Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ottenendo (1356-69), intraprese una nuova c.: nel 1365 occupò Alessandria, nel 1367 riuscì a bloccare con la flotta la costa ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] 5° sec., con l’esperienza delle colonie e delle cleruchie ateniesi; mentre le colonie greche d’Oriente dell’età ellenistica, inaugurate dallo stesso Alessandro, assolsero, oltre che a un compito di apporto culturale, a una funzione di sostegno dei ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’angusta madrepatria; o sarebbe sorto , ma vane furono le spedizioni in suo soccorso di Archidamo, Alessandro il Molosso, Cleonimo. E quando Roma si spinse a S ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] partire dall’8° sec., di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno, finché il d’Occidente. Complicò la situazione il nepotismo papale: Sisto IV insediò il nipote Girolamo Riario a Imola e Forlì (1473-80) e Alessandro ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] Unione di Utrecht, finché nel 1584 si sottomise ad Alessandro Farnese. Da allora G., rovinata commercialmente dalla chiusura Bassi cattolici, prima sotto la Spagna e poi con gli Asburgo d’Austria. All’inizio del 19° sec., in regime napoleonico, tornò ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] Nicocle, l'A Nicocle e l'Evagora. Poi si rivolse ad Alessandro di Fere, a Dionisio di Siracusa, ad Archidamo di Sparta. e soprattutto in Atene. Secondo la tradizione si lasciò morire d'inedia pochi giorni dopo la sconfitta di Cheronea (338), ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] membri (357-54). Nel 334 si consegnò spontaneamente ad Alessandro; nel 309 passò stabilmente ai Tolomei. Favorevole ai dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’Impero Romano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...