ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] con l'infanta Isabella di Savoia, si recò a Torino nel carnevale del 1608, accompagnato dallo zio, cardinale Alessandrod'Este, e da uno splendido seguito. Le nozze furono celebrate il 10 marzo, contemporaneamente a quelle dell'infanta Margherita ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Letteratura ital. (Einaudi), I, Torino 1980, p. 337; Gli autori..., ibid. 1990-1991, p. 176; G. P. Brizzi-A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980, p. 203; R. Pallucchini, La pittura venez. del ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Costretto dalla Francia ad allontanare i profughi milanesi presso di lui riparati, F. vive nell'angoscia che le pressioni d'Alessandro VI su Luigi XII per accontentare le mire del figlio Cesare Borgia non finiscano col penalizzarlo. Si sa che al ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] area del vicus che qui sorse tra il 1° e il 2° secolo d.C., hanno rivelato a ovest del foro e a un centinaio di metri i compositori della S. francofona, come P. Wissmer (n. 1915), R. D'Alessandro (1911-1959) e R. Gerber (n. 1908), ma anche per alcuni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e quello spagnolo, si aggiungevano i resti dello squadrone: tre soli, eppure influenti, porporati (D. Azzolini, P. Ottoboni, Luigi Alessandro Omodei). Nello scontro tra i sostenitori della posizione francese, che avversavano ogni mossa del cardinale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , che, pochi anni dopo la laurea (1870), scriveva con un rispetto che non escludeva la confidenza al più anziano AlessandroD’Ancona, già suo insegnante di Letteratura italiana nell’ateneo pisano. Come ci si aspetta, uno scrivente del genere domina ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Ferrando, Jaume II o el seny català, Barcelona 1956, ad ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad ind.; F. Soldevila, Vida de Pere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] (Giovanni Gentile, Fortunato Pintor, Giuseppe Lombardo Radice, Giuseppe Manacorda) e dalla lezione dei suoi primi maestri: AlessandroD’Ancona e Amedeo Crivellucci.
Nell’ottobre del 1899, otteneva un posto di perfezionamento dell’Istituto di studi ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] primi di aprile fu di ritorno a Messina, ma Artale d'Alagona aveva approfittato della sua nuova assenza per lanciare un ., 94 ss., 123, 125, 152 ss., 159, 176 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 87, 95, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] the Middle Ages and The Renaissance, a cura di C. Leonardi-B. Munk-Olsen, Florence 1995, pp. 143-68; P. D'Alessandro, L'archetipo dell'"Enchiridium Epicteti" di Niccolò Perotti, "Rinascimento", ser. II, 35, 1995, pp. 287-317; A. Manfredi, Un'"editio ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...