MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] , La finta giardiniera, Il curioso indiscreto). Nel 1780 si esibì tra l'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. Bianchi al Nuovo di Pavia. Per la stagione autunnale ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] del cardinale Decio Azzolini. Nel 1687 Pasquini compose un’Accademia per musica, su testo di Alessandro Guidi, eseguita in onore di Giacomo II d’Inghilterra a palazzo Riario per iniziativa di Cristina di Svezia, con la partecipazione – secondo il ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] G. Salpietro); F. Giardini, In dimostrazione d'affetto Felice Giardini D.D.D. a G. Manzoli questi musicali divertimenti, pp. 19 s.; P. Verri - A. Verri, Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, III, 1769-70, a cura di F. Novati - E. Greppi, Milano ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] stampato a Cremona: ma lo spettacolo venne cancellato. Nel 1860 Ponchielli si esibì anche come direttore d’orchestra in alcune opere liriche ad Alessandria e al teatro Carcano di Milano. Dello stesso anno sono una Messa e un suo contributo (l ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] morte di Cesare di F. Robuschi (Marc'Antonio).
Dotato d'una voce chiara e robusta e di un versatile talento accanto al Senesino, apparve al teatro Regio di Torino, protagonista in Alessandro nell'Indie di Tarchi e ne La clemenza di Tito di B ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] (1691; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697), e siècle, I-II, Venezia 1985-86, II, pp. 141-183 (suppl. a Note d'archivio per la storia musicale, n.s., III-IV); A. Morelli, Il "Theatro ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] . 135; Id., L'aulica musica a Napoli. La S. Casa dell'Annunziata, in Musica d'oggi, IV (1922), 1, pp. 2-4; U. Prota-Giurleo, La musica a Convegno internazionale di studi, Napoli, 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 253-283; ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ; dall'altra dalla libertà e vitalità del ritmo, particolarmente nelle toccate.
Compositore e interprete fu anche Alessandro, che, nella citata lettera, il D. menziona come suo antenato (probabilmente fratello di Berenice Della Ciaia Chigi cognata di ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] la croce di cavaliere. L'anno seguente, dopo la chiusura dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] a Bergamo come cappellano e maestro di cappella in S. Alessandro in Colonna, la chiesa principale della città bassa. Venne nominato ind.; Id., Musicisti in Parma nei secoli XV-XVI, in Note d’archivio per la Storia musicale, VIII (1931), p. 208; J. ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...