FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 3 voci, Le quattro monarchie, in onore di Luigi XIV e del duca d'Angiò assunto al trono di Spagna col nome di Filippo V (Napoli 1702) profano ove si riflette l'influsso di Alessandro Scarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] ottobre del 1538. Secondo Biagi Ravenni, questa scelta farebbe del D. un interprete del clima riformista di quegli anni e la ... (Venetia, A. Gardano, 1567) è dedicato ad Alessandro Bernardini, figlio di quel Giuseppe cui Nicolao aveva dedicato la ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a Urbino con il M. fu inviato Pietro, figlio di Alessandro Scarlatti, al quale Balami cedette il posto di maestro di manoscritta Cantate musicali di diversi autori. Parole dell'ecc.mo d. Antonio Ottoboni cavagliere et procuratore di San Marco. Unite ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] passim; G. Barblan, Alla ribalta un'ottocentesca tragedia lirica: "Parisina d'Este" di Donizetti, in Chigiana, XXI (1964), pp. 207- a cura di M. De Angelis, Firenze 1982; J. Rosselli, L'impresario d'opera, Torino 1985, pp. 33-36, 100-107, 118-121, 131 ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] a Venezia sino al 1760, il F. si unì poi alla compagnia d'opere comiche Molinari con cui iniziò un'attività itinerante che lo portò in sono le opere Zenobia (1762); Olimpiade (1763); Alessandro nelle Indie (1764); infine l'intermezzo L'uccellatrice ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] tra i "gentilihomini et camerieri" del cardinale Alessandro Farnese ed ebbe, come allievo, il famoso I, Paris 1932, pp. 225-32; A. Mercati, Favori di Paolo III a musici, in Note d'arch. per la storia mus., X (1933), 2, pp. 190-115;J. E. Newman, ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] altri eventi significativi.
Morì a Venezia il 19 maggio 1643.
Le opere di Picchi comprendono due libri: Intavolatura di balli d’arpicordo (noto soltanto nella ristampa Venezia, Alessandro Vincenti, 1621) e le citate Canzoni da sonar con ogni sorte ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] sullo stato attuale della musica nel Regno d'Italia, diretto al ministero della Pubblica Istruzione, scritto nel 1810 per incarico di tale ministero sotto il governo napoleonico (pubblicato poi dall'Alessandri), nel quale il B., dopo un'introduzione ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] la sua prima opera, La Candace, su libretto di F. Silvani e D. Lalli. Per lo stesso teatro scrisse l'Antigono (Carnevale 1737); seguì l'Arianna e Teseo (P. Pariati, Alessandria, Solerio, autunno 1737). In seguito scrisse per i teatri di Venezia (Ezio ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] nella cappella di S. Cecilia accanto ad Alessandro Scarlatti.
La copiosa produzione del C., pp. 2 s.; L. Cervelli, P. C., in Enc. catt., III, Città del Vaticano s.d., col. 284; E. A. Choron-Fr. J. M. Fayolle, Dict. historique des musiciens, Paris ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...