PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...]
Una tappa decisiva nella carriera di Pacini fu l’esordio al S. Carlo di Napoli, all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell’Indie (29 settembre 1824) e soprattutto con L’ultimo giorno di Pompei (dramma per musica di Andrea ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] sempre di recente, erano stati apportati a quelli di S. Alessandro in Colonna e di S. Maria Maggiore a Bergamo, di XXII (1898), pp. 76 s.; G. Locatelli, I Serassi celebri costruttori d'organi in Bergamo, in Boll. della Bibl. civica, parte sp., II ( ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] consolidare la sua formazione di compositore: il violinista Alessandro Rolla lo indirizzò a Ferdinando Paer, il quale onori l’illustre concittadino e gli conferì una medaglia d’oro, a seguito d’un concerto al Carlo Felice in presenza di Carlo Alberto ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Acerbi, e l’anno seguente nacque la figlia Alessandra.
Costante e continuo fu anche l’interesse di con P., Milano 1980; Di G. P. Una antologia: 1983, Roma 1983; F. d’Amico, G. P., in Komponisten des 20. Jahrhunderts in der Paul Sacher Stiftung, a ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] rapporto che lo legava al cardinale Pio di Savoia, porporato particolarmente vicino al papa e ai Chigi. "D'ordine di N.S. [Alessandro VII]" gli pervenne infatti "l'incombenza delle musiche che si dovevano fare" per festeggiare la conversione di ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] M.: nel 1916 la moglie divenne la compagna di Alessandro De Stefani, l'autore del libretto di Lancelotto de Pirandello et M., in La Revue musicale, XV (1934), pp. 207-211; D. De Paoli, La crisi musicale italiana, Milano 1939, pp. 215-251; F. Ballo ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] per musica Meride che inaugurò il nuovo teatro di Alessandro Galli Bibiena, musica di Carlo Pietragrua, che .23: Diploma palatino (Mannheim 1740); BCI C.X.16, BCI D.VI.10, BCI D.VI.11 e BCI D.VI.12: Miscellanea di lettere inviate a Pasquini; BCI I.XI ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] lavoro datato), Perez si recò a Palermo al servizio di Baldassarre Naselli, principe d’Aragona (cfr. Pagano, p. 8, e Tedesco, p. 36, entrambi dallo stesso Bibiena: diverse sue scenografie per l’Alessandro nell’Indie, L’Olimpiade del 1753 e altri ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva giocato in , e naturalmente di musica, richiamando a Napoli Alessandro Scarlatti per conferirgli l'incarico, che aveva già ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] situazioni dominate da un delicato intimismo sentimentale venato di sottili sfumature patetiche, il D. rivelò soprattutto nelle ultime opere, quali il Montezuma, l'Alessandro nelle Indie, l'Ipermestra, la capacità di adattare la forma alle esigenze ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...