BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se stesso di F. Cavalli. In questi anni Di Pio, Pasquini e Stradella, in Roma, nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia musicale, XIII(1936), 5-6, pp. 158, 162; ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] in prova alla moda (G. Fiorini, ibid. 1751); Urganostocar (Id., ibid. 1751); L'isola d'amore (A. Rigo, ibid. 1752); Olimpiade (Metastasio, ibid. 1752); Alessandro nell'Indie (Id., ibid. 1753); Antigona (G. Roccaforte, Modena 1753); Il protettor del ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare Mozart: I molti volti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] All’inizio del Settecento, specialmente con l’apporto di Alessandro Scarlatti e in seguito di Georg Friedrich Händel, si afferma canto divenne più aderente al parlato, con inserimento di pezzi d’insieme in cui due, tre o quattro personaggi ‘dialogano ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] da A. Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. è autori (ad es., "Una voce io sento nell'alma" da Alessandro in Africa di Fabrizio della Rocca, rappresentata a Palermo nel 1735 ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Claudio Monteverdi, in una lettera indirizzata ad Alessandro Striggio, pur esaltando la netta superiorità di Adriana 1943, pp. 9, 117-25, 26-28, 32-34, 60 s., 65 s.; D. Silbert, F. C. called la Cecchina, in The Musical Quarterly, XXXII(1946), I, ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] noto come già dai primi anni di pontificato Alessandro VII fosse ben intenzionato ad attuare una riforma scuola di canto nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49-51; M. Rinaldi ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] il centenario dell’opera). Sedeva in platea il tenore Alessandro Ziliani, ora agente teatrale, che entusiasta lo prese York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] C. cantò nel pasticcio Elisa, nello Scipione e nell'Alessandro diHaendel: in quest'ultima opera comparve per la prima 48, 53, 59 s., 64, 94, 98 s., 110; H. Volkmann, Emanuel d'Astorga, I, Leipzig 1911, p. 100; S. Fassini, Il melodramma ital. a Londra ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] monodico sono le composizioni dell'A. per voci e basso d'organo. Tra queste di particolare importanza sono le 27 composizioni nelle numerose raccolte di eccellentissimi autori,edite soprattutto da Alessandro Gardano, da R. Amadino, da P. Phalèse tra ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...