MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al centro della scena M. fu, insieme con i cardinali Francesco Maidalchini e Rinaldo d'Este, uno dei pochi cardinali italiani a sostenere le ragioni della ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. Giannotti, che il G. conosceva e con il quale fu 1530, il G., come il padre Luigi, si avvicinò al governo di Alessandro, duca dal 1532. I rapporti tra padre e figlio furono stretti e ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] d’onore dell’Accademia di S. Luca. Nel 1791 sposò Marianna Pellegrini; tre anni più tardi, la sorella di questa sposò Alessandro nel bello, dall’armonia delle parti a una «serena imperturbabilità d’affetti, con un non so qual divino riposo, indizio di ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] fu poi inviato per conto di questo a Roma presso papa Alessandro VII. Tornò a Gubbio nell'aprile del 1667; il 28 fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di Francia, si avvalse della sua consulenza ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] perché podestà di Siena, ma non è dato sapere la data d'inizio di tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente segnalazione di tre discorsi di cui il primo, dedicato ad Alessandro V, è pubblicato dal Frati (1912); il secondo, ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] due giovani discendenti spuri dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, arduo e frustrante: egli trasmetteva reiterati appelli e richieste d'aiuto al governo veneziano, che rimaneva pur sempre uno ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] il saggio L'art. 248 del codice di commercio e l'art. 37, n. 5 della legge di ricchezza mobile. Proposte d'interpretazione o di riforma.
Fin da questi anni il C. fu chiamato dal Consiglio del contenzioso diplomatico del ministero degli Affari Esteri ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] troppo sbrigativamente il Pastor.
A Roma era morto, ai primi d'aprile di quell'anno, il residente mediceo marchese Averardo Serristori, e a sostituirlo era stato inviato, il 20 giugno, Alessandro de' Medici, con l'avvertenza che della questione della ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] e cassiere.
In occasione del conclave seguito alla morte di Alessandro VII, il C. seguì a Roma il cardinale Barbarigo, rimanendo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi dopo la nascita d'Isaac figliuolo del patriarca Abrahamo sino alla morte di ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] il B. concluse la sua esistenza nell'ombra. La morte di Alessandro VI non gli dovette nuocere: il 15 sett. 1503 gli fu intimato Patavinum, Utini 1654, p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2080; E. Cerchiari, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...