I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] un po' per la fatica eccessiva e molto più per la violenza e l'acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò per cinque mesi a Modena e a Milano, e anche più tardi qualche volta lo molestava. Purtroppo non poteva ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] il 9 ottobre 1934 a Marsiglia, allo sbarco di re Alessandro, diretto a Parigi in un viaggio politico, fatto, si altri casi. Contro le sentenze di un giudice, mezzo legale d'impugnazione è l'appello al tribunale immediatamente superiore; contro i ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una volta formazione e la compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di Ruvo, con titolo di conte; un altro fratello Alessandro, gli successe come arcivescovo. Un nipote, Vincenzo, arcivescovo , sono degni di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe di Venosa ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] un'Oratio pronunciata nel concilio di Trento il 25 gennaio 1552. Alessandro nacque a Bologna il 2 aprile 1504, ebbe il vescovado di Bologna a Bologna nel 1553.
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] altri maestri, fra cui Rolando Bandinelli (v. alessandro 111), Alberto (v. gregorio v111), il cosiddetto id., Die Glosse zum Dekret Gratian's, in Denkschriften d. hist. phil. Classe d. k. Akademie d. Wiss., XXI (1872); id., Die Summa des Paucapalea, ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] 1616 ebbe la medesima carica di segretario presso monsignor Alessandro Ludovisi, divenuto nel 1621 papa col nome di Gregorio celebrante la nascita del Delfino, col dono di una ricca collana d'oro. È di lui la famosa lettera al Mascardi sulla peste ...
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Nacque a Bologna da antica e nobile famiglia nel 1446, morì a Firenze nel 1508. Ebbe a maestro il famoso Alessandro Tartagni; conseguì la laurea in diritto civile il 16 ottobre 1469 e in diritto canonico [...] Italia e fuori, come giurista e diplomatico, il B. ebbe grande e meritata fama; e i papi si servirono di lui in più d'una circostanza, specialmente Giulio II, che nel 1506 lo nominò senatore di Bologna e nell'anno seguente lo investì della carica di ...
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TOMAI, Pietro
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Ravenna nella prima metà del sec. XV, morto forse in paese tedesco, poco dopo il 1508. Seguì gli studî a Padova, dove ebbe come maestro Alessandro [...] diritto civile e canonico a Bologna, Pavia, Ferrara, Pistoia e Padova; di qui fu chiamato, per la sua grande fama d'insegnante, in Germania dove tenne cattedra a Greifswald, Wittenberg e Colonia.
Di lui sono rimasti compendî (Compendium iuris civilis ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...