MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] per produrre «libri latini, greci, volgari et d’ogni altra sorte, con una stampa nova corretta di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, II, Torino 1966, ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] a Firenze con uno stipendio che nel 1398-99 era di 400 fiorini d'oro. A Firenze fece anche parte in questi anni del Collegio dei opere, se si sta al giudizio formulato, sulla traccia di Alessandro Tartagni, dal Panciroli, il quale ci dice che A. " ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] che negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Fìlippo Valori, il quale, nei suoi Termini di mezzo rilievo e d'intera dottrina (Firenze 1604), citava il B. come un fiorentino di ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Gambiglioni, Felino Sandei, Giasone del Maino e Alessandro Tartagni, la fama del M. fu agevolata , II, p. 650; Catálogo de los códices jurídicos de la Biblioteca capitular de La Seo d’Urgel, a cura di A. García y García (in corso di stampa); P.O. ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Viene così offerta ai confessori e comunque ai sacerdoti aventi cura d'anime una summa penitenziale, che per la sua ispirazione e per numerosissime fonti. teologiche, le summae Alexandrina (di Alessandro da Hales) e Iohannina (di Giovanni da Friburgo ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] scienze (nel saggio scientifico).
Di poco posteriore è l’Idea d’un nuovo sistema, un’opera edita solo nel 1990 da di un metafisico del Settecento: V. M., in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna, Miceli …, a cura di C. Giacon, Padova ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] francese gli procurarono la nomina ad uditore delle due province d'Abruzzo e quella di regio consigliere. Quest'ultima gli sarebbe dell'Aquila, e avrebbe avuto da lei tre figli: Giancarlo, Alessandro e Leonardo. Non si conosce l'anno della sua morte: ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] di interpretazione del fenomeno giuridico, attraverso una teoria dello Stato come teoria dei fini di esso, che confluisce d'altra parte con le tesi organicistiche della pubblicistica tedesca, da Zorn a Gierke all'ultimo Jellinek, già chiaramente ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] i primi atti che riguardano il G. vi è una bolla di Alessandro V, del 4 marzo 1410, in cui il pontefice dà commissione il 3 nov. 1434: all'epoca il G. era vicario della Val d'Elsa, carica cui era stato estratto il 10 ottobre precedente e che dovette ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di . V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 562 s. ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...