BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] pure che l'Abbas citava quest'opera come di B., ma è dell'avviso che vada attribuita a Nicola d'Alessandro da Perugia, genero di B., conformemente all'attestazione di molti manoscritti da lui stesso esaminati. Conclude' però: "nichilominus cogita ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la consegna delle opere. Nel frattempo aveva dovuto richiedere con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandrod'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò che si deve reclamare" (Malamani ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Laurenziana…(cat.), a cura di A. Perosa, Firenze 1955, pp. 14 s., 17, 31 ss., 63 s., 113; D. Maffei, AlessandroD'Alessandro giureconsulto umanista (1461-1523), Milano 1956, pp. 41 ss., 95; G. Brugnoli, La "Praefatio in Suetonium" del Poliziano ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1929, pp. 110 ss., 120, 143; H. Riemann, Storia univ. della musica, Torino 1939, p. 470 (per Pietro Alessandro); D. Bartha - L. Somfai, Haydn als Opernkapellmeister: die Haydn-Dokumente der Esterházy-Opernsammlung, Budapest 1960, ad ind.; W.S. Newman ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (ora perduti) composti per un dipinto della Vergine a Castellazzo.
A Milano il D. avviò la versione latina del primo libro del De anima di Alessandrod'Afrodisia. Anche il Poliziano, nel 1489, aveva tradotto "Alexandri huius peracutas in philosophia ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della divisione di "accidens".
Nei commenti all'Isagoge fu di particolare importanza la soluzione, provenuta indirettamente da Alessandrod'Afrodisia, al problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e delle specie (più tardi gli "universali ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] anni universitari, il C. asserirà che mentre tutti a Padova erano averroisti, egli aveva preferito seguire Alessandrod'Afrodisia, pur non condividendone in pieno l'interpretazione della dottrina aristotelica, e dichiarerà aver avuto serie obiezioni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] da pubblicare il commento di Ammonio ai Priora analytica di Aristotele (che Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandrod'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte già edito).
Degno di nota è il fatto che le prime lettere del ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Ferrando, Jaume II o el seny català, Barcelona 1956, ad ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad ind.; F. Soldevila, Vida de Pere ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] lavoro intellettuale a Venezia nel'500, in Libri editori e pubblico nell'Europa moderna, Bari 1977, pp. 96 s.; A. D'Alessandro, Prime ricerche su L. D., in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza, II, Roma 1978, pp. 171-208; A. Dei Fante, L'Accademia ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...