COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] , pp. 961, 963, 993; G. Checchetelli, Una giornata di osservaz. nel palazzo e nella villa di S. E. il Sig. Principe D. Alessandro Torlonia, Roma 1844, pp. 25, 41, 77, 84; A. Molinari, Suifreschi del prof. cav. F. C. nella chiesa cattedrale di Bergamo ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 'audacia delle idee ("non sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un maximo, riedito poi, in redazione diversa, nel 1535. Sono tre libri d'esametri sulla vita del Battista, dove, in polemica (II, 8-20) ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] a decorare una sala del suo palazzo, in collaborazione con il quadraturista G. Carpi, con affreschi raffiguranti "varie imprese d'Alessandro" (Zanotti, 1739, II, p. 106). Ma il più bell'esempio dell'arte del C. come frescante è conservato nelle ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] è da attribuirsi all'A. anche una serenata rappresentata a Pietroburgo in questo periodo, fra il 1750 e il 1752, La corona d'Alessandro Magno, su libretto del Bonechi (che era, partito dalla Russia nel 1752), nel quale il nome del compositore non è ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] cui collaborò, fra gli altri, il giovanissimo AlessandroD'Ancona, successivamente Il Passatempo (1856-57), De Gubernatis, L. Fornaciari, V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. Guerrazzi, R. Lambruschini, T. Mamiani, A. Manzoni, C. Percoto, G. ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandrod'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi soprattutto nn. 86 e 88, pp. 136-137). La lettera di Erasmo in OpusEpistolarum D. Erasmi Roterdami, a cura di P. S. Allen, V, Oxford 1924, n. ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] . La loro corrispondenza testimonia l'intensità del dialogo intellettuale (una Lettera del sig. Marsilio Landriani al sig. d. Alessandro Volta, su un elettroforo costruito dal L., apparve in Scelta di opuscoli interessanti tradotti da varie lingue ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] mandava al duca di Ferrara due autoritratti della figlia, dipinti "molti anni" prima: uno di questi, ceduto nel 1606 dal cardinale Alessandrod'Este a Rodolfo II, è conservato oggi a Vienna (Hofmuseum n. 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] dai moti che fiancheggiarono la spedizione Pisacane, culminati nell'assalto del forte Diamante; Semiramide,ibid. 1873; La conquista d'Alessandro,ibid. 1879, nel quale è descritta a vivaci colori la vita signorile romana dei primi anni dopo il '70 ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] documentata da un enfatico madrigale che, dedicatogli da Giuseppe D'Alessandro e compreso nella sua Selva poetica, fu stampato che contenga anche l'indicazione della sua patria d'origine: "Guglielmus Borremans Antuerpiensis Pinxit". Dipingerà anche ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...