TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Dalla metà del sec. 11°, e segnatamente per opera di Alessandro II (1061-1073), la città entrò nell'area di influenza e il Medioevo, 1989, p. 50).Nell'area del c.d. piccolo tempio nel complesso del santuario del monte Sant'Angelo sono riconoscibili ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] lavori da lui intrapresi, Leone poté descrivere la grandiosa cerimonia con cui Alessandro II, il 1° ottobre 1070, consacrò la nuova basilica di Montecassino voluta da D.; delle vicende architettoniche di quest'ultima fu testimone diretto anche Amato ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] ., quale professore, predicatore e scrittore, si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui dell'arte, gli uomini fecero idoli in forma umana. Allora Fidia plasmò d'oro e di avorio Zeus in Olimpia e la Poliàs di Atene; ...
Leggi Tutto
Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] 559-29 a.C.), subì la dominazione persiana fino alla conquista di Alessandro Magno (327-326 a.C.); la sovranità greca durò 2 soli più famoso sovrano kuṣāṇa, Kaniṣka (fine 1° - inizi 2° sec. d.C.), il G. era il centro di un impero molto vasto, esteso ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] attivi probabilmente già durante il primo millennio a.C., la lebbra sia stata portata in area mediterranea da Alessandro Magno di ritorno dalla campagna d'India nel 327 a.C. Nel corso del Medioevo la malattia conobbe una grande diffusione in Europa e ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] millennio a.C.) e una piccola necropoli del I sec. d.C.
Impostato su una piattaforma di mattoni crudi, il tempio aveva era un potentato indipendente governato da Farasman, che propose ad Alessandro Magno un patto di alleanza. A partire dal II sec. ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sono i cespi di foglie in policromia che ornano una soglia nella Casa delle Nozze d'Argento; più comuni le rosette policrome con effetto plastico agli angoli del m. di Alessandro nella Casa del Fauno e si confronti quella in una soglia della Casa del ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] relativa biblioteca e lo stesso teatro. Il basileion di Alessandria ci è noto solo dalle fonti, ma quanto emerge con restauri di età sillana e di seconda metà I sec. d.C., rispecchiano assai bene queste trasformazioni. La palestra era costituita ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della J. Stiennon, La Pologne et le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno, CahCM 4, 1961, pp. 457-473 ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] parti della costruzione, come in un pavimento incrostato di lamine d'agata e di diverse pietre semipreziose. Da Ateneo non si fa parola di alcun altro m. nei numerosi edifici di Alessandria da lui menzionati; e di più, alla scarsa, poco significativa ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...