Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] modo di Menippo e poi di Varrone, di Petronio, di Giulio Valerio nel rimaneggiamento del romanzo greco d'Alessandro: versi di metro diversissimo, ma specialmente esametri, distici elegiaci e senarî giambici. Enciclopedia delle arti liberali, insomma ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] del sec. XI, campanile del '300. Vi si trovano: affreschi duecenteschi e altri dei fratelli Salimbeni, nella cripta; due tavole di Lorenzo d'Alessandro (sec. XV); la borsa, la stola e il manipolo di S. Celestino V (arte francese del sec. XIII), ecc ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] Gentile si vede in S. Francesco; opere di Lorenzo d'Alessandro da Sanseverino sono in questa chiesa, in quella di Grimaldi, L'archivio del comune di Matelica, in Gli archivi della storia d'Italia, 1914; id., Le pergamene di Matelica, in Fonti per la ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] e di Timoleone. Poi un capitoletto parla di re considerati come generali, e si ricordano re persiani, macedoni, e successori d'Alessandro Magno. Infine gli ultimi due capitoli son dedicati ai due illustri Cartaginesi: Amilcare e Annibale. In genere l ...
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Nato nel 1755 dal conte Benedetto Apostoli, segretario di cancelleria, Francesco, di malferma salute, ma di spirito inquieto, desideroso di novità e d'avventura, abbandonò la carriera paterna e la patria [...] per gettarsi nella società colta d'Europa; e andò tra il 1775 ed il 1779 vagando oltr'Alpe ove contrasse .
Bibl.: F. Apostoli, Le letture sirmiensi riprodotte ed illustrate da AlessandroD'Ancona con la vita dell'autore scritta da G. Bigoni, in ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] parte dall'averroismo e parte dalla psicologia di Alessandrod'Afrodisia; e dall'altro, vi univa dottrine 1877-78); A. Favaro, C. C. e lo studio di Padova, Venezia 1883. Studio d'insieme: L. Mabilleau, C. C., Parigi 1881; e in J. R. Charbonnel, La ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] per gli Iapigi e i Greci Italioti divennero le stirpi sabelliche. Dopo la sconfitta e la morte presso Pandosia di Alessandrod'Epiro, i Sanniti, i quali erano penetrati circa quel tempo dal N. nella Daunia, ripresero i tentativi di espansione nel ...
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Autore del romanzo su Florimont, in francese, quantunque egli fosse, secondo preziosi cenni autobiografici, del territorio di Lione e componesse l'opera sua a Châtillon-sur-Azèrgue. Il racconto, nei soliti [...] suo padre, e da impensate origini balza nell'orbita di più note leggende Olimpia, sposa di Filippo di Macedonia e madre d'Alessandro. Il fortunato poema fu ridotto in prosa, nel Medioevo più tardo. Se n'ebbe pure una redazione prosastica veneta o ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] da Sciro (Sofocle, Mimnermo, Nicomaco, Accio) e la sua morte (Filocle, Teognide, Sofocle, Euripide, Alessandrod'Etolia, Sosifane, Livio Andronico, Pacuvio, Seneca). Le arti figurate, specialmente la pittura vascolare, preferirono soprattutto ...
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Figlio di Filippo II di Macedonia e della larissea Filinna. Alla morte di Alessandro fu proclamato re dalla fanteria, capitanata da Meleagro, ma la cavalleria, comandata dai maggiori generali d'Alessandro, [...]
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. und maked. Staaten, I, Gotha 1893, p. 191 segg.; V. Costanzi, L'eredità politica d'Alessandro, in Annali delle Università toscane, XXXVII (1918), p. 29 sgg; I. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, 1 Berlino ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...