TURINETTI, Ercole Giuseppe Ludovico, marchese di Priero e di Pancalieri (1702)
Francesco Lemmi
Nacque a Torino il 27 novembre 1658. Amico e consigliere di Vittorio Amedeo II, che lo decorò del collare [...] il 12 gennaio 1726.
Bibl.: Carte Manno, nella bibl. del re a Torino; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1897, passim. Per i suoi rapporti col conte Claudio Alessandro di Bonneval, v.: Dictionnaire de conversation, VII, p. 258. ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] , mentre nell'Histoire du Roi si rappresentavano con nobiltà e con fasto le gesta di Luigi XIV, e nella Storia d'Alessandro era come un largo riflesso degli spiriti e delle forme di Rubens, nelle Maisons royales e nelle Saisons motivi ornamentali ed ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] nel 1604 un giureconsulto napoletano, G. P. D'Alessandro, premise a un suo studio sulle fonti della A. Solerti, Dei manoscritti di T. T. falsificati dal conte M. A., in Giorn. stor. d. lett. ital., XIV, 1889, p. 102 segg.); L. Frati, T. T. in musica ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] , ivi 1956; J. G. Bussel, Art of television, Londra 1956; R. Greene, Television writing, New York 1956; A. D'Alessandro, Lo spettacolo televisivo (antologia di scritti di autori varî), Roma 1957; L. Golletti, Televisione senza segreti, Torino 1957; E ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] a sede della lega ellenica contro la Persia (v. corinzia, lega).
Durante la guerra che seguì alla morte d'Alessandro non sappiamo che Corinto eńettivamente si ribellasse; Antipatro vi pose un presidio forse perché sospettava della fede di Corinto ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , Firenze 1886; id., La rima nella canzone italiana dei secoli XIII e XIV, in Raccolta di studi critici dedicati ad AlessandroD'Ancona, Firenze 1901; Th. Labande-Jeanroy, La technique de la chanson dans Pétrarque, in Mélanges de littérature et ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] , Milano 1891; F. Negri, Una famiglia di artisti casalesi dei secoli XV e XVI, in Riv. di storia, arte, archeologia della prov. d'Alessandria, 1892; Priuli-Bon, S., Londra 1900; C. Faccio, G. A. B., Vercelli 1902; Don P. Lugano, Il S. e i suoi ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] proficui anni in comunione con altri valorosi maestri come AlessandroD'Ancona; poi nell'Istituto di studî superiori di , p. 117 segg. e stampato a parte, Rieti 1928. Bibliografia completa fino al 1917, in A. Chiappelli, La mente di D. C., Roma 1918. ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] . L'artista spiegò il suo talento di pittore e di stuccatore nella camera della duchessa d'Étampes, la favorita del re, e seppe glorificare con il nome d'Alessandro e d'una donna celebre gli amori dell'augusto mecenate. Il P. dovette attendere con i ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] a Roma: nel 1839 eseguì due affreschi nella villa Torlonia a Via Nomentana rappresentanti l'uno il Parnaso, l'altro la vita d'Alessandro Magno; poi, nel palazzo Torlonia ora demolito, gli affreschi di Amore e Psiche e delle Opere di Ercole, e nella ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...