Filosofo peripatetico e platonico del secondo secolo d. C. Sotto Marco Aurelio, e probabilmente nel 176, coll'inizio della sovvenzione statale alla scuola d'Atene, fu ivi nominato professore di filosofia [...] esser state scritte da lui come da Alessandro di Ege o da Alessandro Poliistore. Il suo carattere è sfavorevolmente probabilmente anche nella tradizione araba, che parla di Alessandro di Afrodisia, ma deve quasi certamente riferirsi al Damasceno. ...
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Filosofo peripatetico, vissuto nel sec. I a. C.; fu discepolo di Sosigene e, secondo Suida, maestro di Nerone. Gli si deve un commento alle Categorie di Aristotele, di cui si servì poi Alessandro di Afrodisia. [...] lo scritto aristotelico Περὶ οὐπανοῦ.
Bibl.: Th. H. Martin, Questions connexes sur deux Sosigènes ... et sur deux péripaticiens Alexandres, l'un d'Égée et l'autre d'Aphrodisias, in Annales de la Faculté de lettres de Bordeaux, I (1879), pp. 174-187. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] caso della libanese H. Barakāt, autrice dei romanzi Ahl al-hawā («Malati d’amore», 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh («L’aratura delle acque», 1998, elementi tratti dall’interpretazione aristotelica di Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici come Simplicio. ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] una risoluzione mistica nell'unico intelletto divino. Alessandro di Afrodisia invece, dal punto di vista dell'organicità 1919; C. Oliva, Note sull'insegnamento di P. P., in Giorn. crit. d. filos. ital., VII (1926), pp. 83-103, 179-90, 254-75; E ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] vedere col presunto carattere d'immortalità, che dovrebb'esser proprio dell'anima. In ciò il P. supera non solo le interpretazioni di Simplicio e di Averroè, ma in certa misura anche quella stessa di Alessandro di Afrodisia, seguita dal Pomponazzi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Eliodoro di Emesa, Le avventure di Cherea e Calliroe di Caritone d'Afrodisia, Le avventure di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio; e infine 'importanza che in poco tempo assunsero Alessandriad'Egitto e Alessandria nel Golfo Persico, la prima come ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] da assegnare a questo o ad A., e sulla possibilità o meno di metterli d'accordo. Ma quando Girolamo Donato, patrizio veneto, ebbe tradotto il commento di Alessandro di Afrodisia al De anima (la prima stampa uscì a Brescia nel 1495), una nuova e ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] Aristotele, tra i quali emergeva la figura di Alessandro di Afrodisia. Così, i rinnovatori del platonismo da una il novum organum e l'instauratio magna di Bacone, che più d'ogni altro diede espressione all'idea della conoscenza empirica della natura ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] seguendo l'interpretazione aristotelica di Alessandro di Afrodisia e opponendosi di conseguenza a stimolo con diversa intensità sopra un organo di senso, la differenza d'intensità, perché sia percepita, bisogna che raggiunga un certo valore; questo ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] secondo secolo dopo Cristo.
4. Figlio di Alessandro: la firma è sul plinto d'una statua maschile acefala, seduta, a Litto sul plinto d'una statua femminile stante, vestita, a Siracusa.
Uno degli ultimi tre potrebbe essere lo Z. d'Afrodisia che, nell ...
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