MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] Virginia, pure di Cosimo, andarono spose a principi di casa d'Este; Eleonora di Francesco e Caterina di Ferdinando I ai Gonzaga, nipote di Leone X e zia materna di Cosimo I, erano nati Alessandro, ch'era stato papa Leone XI, e un Bernardetto, che nel ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] parte all'invasione della Provenza e in una brillante operazione d'avanguardia vinse l'esercito francese. Previo l'assenso di il 3 ottobre 1539 la contea di Guastalla; affidato ad Alessandro de' Donesmondi il governo dello stato, si recò in Germania ...
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SPERANDIO da Mantova
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista. Figlio di Bartolomeo di Sperandio orafo, nacque circa il 1425; morì circa il 1495. Nel 1445 e nel '47 si trovava a Ferrara, dal '60 al '77 [...] a Berlino, affine a quella sul monumento di Alessandro V. Negli ultimi anni tornò a Mantova, dove eseguì la statuetta equestre ora al Louvre e una medaglia in onore del marchese.
Il busto d'Ercole I d'Este, tra le opere migliori dello scultore, porta ...
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PICO della MIRANDOLA
Luigi Simeoni
. Famiglia principesca che tenne la signoria della città di Mirandola col titolo di vicarî imperiali dal 1311, di principi dal 1596, di duchi dal 1617, ne fu spogliata [...] Pico partecipava all'espulsione da Modena di Azzo VIII d'Este, nel 1311 era creato dall'imperatore Enrico VII vicario in Mirandola, ottenne nel 1596 il titolo di principe e suo figlio Alessandro I quello di duca nel 1617: questi fu l'unico che con ...
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NERLI, Filippo
Antonio Panella
Storico, nato a Firenze il 9 marzo 1485, morto ivi il 17 gennaio 1556. Formò la sua cultura, più che nella scuola, nei famosi convegni degli Orti Oricellari (cioè nei [...] fino a quando la città non fu ceduta ad Alfonso d'Este. Tornato a Firenze, poiché per convinzioni politiche e per . aveva favorito, aiutandolo a diventare duca dopo l'assassinio di Alessandro, lo mandò ambasciatore a Roma e lo destinò poi capitano a ...
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NICCOLO da Correggio
Vittorio Rossi
Poeta e gentiluomo, figlio d'un altro N. signore di Correggio, e di Beatrice figlia illegittima di Nicolò III d'Este. Nato a Ferrara nei primi mesi del 1450 poco [...] e di rime e cortesie erudito", quale lo raffigurava Isabella d'Este. Visse anche alla corte di Milano (1490-98) presso il Moro, che nel 1492 lo mandò a Roma a prestare l'obbedienza a papa Alessandro VI, e nel 1494 ad Asti a incontrare il duca ...
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MISSAGLIA
Alessandro GIULINI
Aldo GINI
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. Fra gli armaioli milanesi, notissimi in tutta Europa nei sec. XV e XVI, i più rinomati furono i Negroni, oriundi da Ello, soprannominati Missaglia. Nulla [...] del cardinale Ascanio Sforza, esistente ora nella Reale armeria di Torino, e quelle bellissime di don Ferrante e di don Alfonso d'Este, regalate a quest'ultimo da Lodovico il Moro. Nel 1466, per commissione del duca Francesco I Sforza, i M. vestivano ...
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ITALICI PURI
Carlo Morandi
. Movimento politico lombardo del 1814-15. La sua origine va ricercata nel sentimento d'opposizione alla Francia che si andò accentuando negli ultimi anni del Regno Italico. [...] aggiunse un terzo gruppo che avanzava la candidatura d'un arciduca austriaco, Francesco d'Este. Concordi nella lotta contro Napoleone, gl'Italici molte firme, e, tra queste, anche quella di Alessandro Manzoni. Ma fu un grave errore politico, attesa l ...
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SABBATINI, Giovanni
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Modena nel 1809, morto presso Scandiano (Torino) nel 1870. Dedicatosi presto al teatro, raccolse a Modena i primi successi con Nessuno dei [...] ebbe anche la sua "commedia cortigiana" Alessandro Tassoni alla corte di Francesco d'Este (1844), interpretata da L. Taddei. le riforme dei penitenziarî; Gli spazzacamini della Valle d'Aosta, contro la tratta dei fanciulli allora impiegati ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e a poco valse il ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va se ne erano determinati con Gregorio VII ed Enrico IV o con Alessandro III e Federico I, per il fatto stesso che Federico II, ...
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