BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] che venne adibito dal re d'Ungheria quale agente diplomatico, ma la scomunica del governo cittadino.
Il governo di Ancona corse ai ripari e inviò formali scuse al papa lui costruite per conto del papa Alessandro VI e facenti parte della piccola ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] sua città presso i pontefici Alessandro VII e Clemente IX. Dal principi circonvicini che a lui rimisero controverse questioni d'onore per composizioni o per averne il Siena, all'Accademia dei Caliginosi di Ancona e fu tra i fondatori dell'Accademia ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] probabilmente effettuato al seguito del cardinale Alessandro Farnese presso Francesco I, in al 1580.
Fonti e Bibl.: Lettere d'uomini illustri conservate in Parma nel R. 23; P. Giangiacomi, Guida spirituale di Ancona, Ancona 1932, pp. 249 s.; M. ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] è dedicato al bolognese Lorenzo Campeggi, allora governatore di Ancona, e personaggio di spicco nella Curia pontificia. Sui condanna ufficiale con il motu proprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da G. Aquilecchia, il ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] dapprima del cardinale Decio Azzolini, e poi del cardinale Alessandro Peretti, nipote di Sisto V. Negli anni successivi tornò secondo cui il segretario deve essere "agguagliato per somiglianza d'auttorità a gli Angeli, mostrando havere non so che ...
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