FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] richiese la mina. Terminata la guerra Ercole I d'Este applicò il sistema bastionato per l'ingrandimento della città il Lanci per Grosseto città e più tardi il Bertola per Alessandria (cittadella). Da allora si manifestò la tendenza ad aumentare ancora ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] dal vero.
Lasciando i collaboratori del maestro, come Antonio d'Este, tra i suoi seguaci italiani ricordiamo: Adamo Tadolini ( Maria (tomba Caprara a Bologna), Giovanni Putti, Alessandro Franceschi, Innocenzo Giungi, Ignazio Sarti, Cincinnato Baruzzi. ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este. Taddeo Crivelli, Modena 1925; U. Gnoli, Pittori e miniatori delicatezza. Elementi francesi ed elementi inglesi, desunti da Alessandro Cooper, si congiungono nell'arte di Eric Utterhjelm, ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] di Mantova il marchesato dal medesimo imperatore nel 1432; Borso d'Este il ducato per Modena e Reggio da Federico III nel 1452 da Sisto IV nel 1473; il ducato di Romagna conferito da Alessandro VI al Valentino nel 1501; il ducato di Parma e Piacenza ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] anche la forte ripresa del partito guelfo, attaccato ad Alessandro III, spinsero l'imperatore a una nuova discesa importanti opere precedenti. Vedi per interessanti particolari A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II, in Arch. stor. lombardo, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] cardinale Ippolito d'Este. Più lontano da Roma la celebre villa Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, ebbe dal vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; nei Monti Cimini il Vignola per Alessandro Farnese innalzò ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] quadri dei Baccanali che dovevano ornare i camerini di Alfonso I d'Este, eseguendo intanto nel 1518 l'Assunta per Santa Maria Gloriosa dei del baldacchino, del tappeto, dell'abito cardinalizio di Alessandro Farnese. Il rosso trasuda da ogni cosa, ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] stringeva gli S. e gli Estensi, poiché Beatrice di Ercole d'Este venne nel 1491 a Milano sposa di Ludovico, Anna Maria, combatté per i duchi con varia fortuna. Ereditò la contea il nipote Alessandro (1486-1557) che ne ebbe la conferma da Luigi XII ( ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] giardino della duchessa Lucrezia e per il camerino di Alfonso I d'Este), ma anche per sculture vere e proprie. Del primo Cinquecento presso altri artisti milanesi contemporanei (p. es., Alessandro Masnago) e avrà il suo sviluppo soprattutto a ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] spedizione di Carlo VIII in Italia fatta dal medico Alessandro De Benedetti (Diaria de bello Carolino) e il primo stata già curiosissima delle stampe di Aldo. E ad Isabella d'Este scrive l'imperatore Massimiliano per chiedere (26 agosto 1510) che ...
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