BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] anno, non lo avesse trasferito per il suo primo incarico al collegio Cicognini di Prato e, dopo un anno, nel Collegio nazionale di Genova sacri manzoniani negata dal criticoA. De Gubernatis (Alessandro Manzoni giudicato da A. De Gubernatis, Piacenza ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] . Fu discepolo dapprima, dal 1883, del collegio "Cicognini" di Prato; frequentò quindi il liceo classico a Lucca in varie località della penisola, da Bra a Mondovì, da Carrara ad Alessandria sino a Melfi in Basilicata; e poi ancora a Pisa, Livorno ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] di scenografi.
Non si conoscono con sicurezza altri allestimenti fino a quello per l'opera Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane di A. Cicognini, musica di F. Luccio, rappresentata nel 1651 al teatro SS. Giovanni e Paolo. Nella prefazione il B ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] Tra i numerosi personaggi si distinguono i due amici Giliberto e Alessandro; le loro avventure si intrecciano a quelle che coinvolgono le tre da Giacinto Andrea Cicognini (che Croce, p. 129, definiva "pseudo-Cicognini", rifiutandone l'attribuzione ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] se non gli mancarono critiche e opposizioni, ebbe amichevole relazione con Francesco Maria Fiorentini, col Cinelli Calvoli, col Cicognini, con Camillo Lenzoni, con Benedetto Buonmattei, che gli dedicò alcune sue cicalate.
Morì a Firenze nel 1645 ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] di Vienna (ms. 16755) si conservano il prologo e il primo atto della sua opera Gli amori d'Alessandro e di Rosane, scritta su libretto di G. A. Cicognini e rappresentata al teatro di corte a Vienna nel 1657.
Si ignorano l'anno e il luogo della sua ...
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