PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] di cui fu benefattore dopo la scomparsa dello zio Alessandro. Francesco incaricò inoltre Mattia Preti di dipingere e stuccare 341-357; E. Celani, La Signoria dei Peretti-Savelli-Sforza-Cesarini sulla contea di Celano e baronia di Pescina (1591-1806), ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] concilio di Pisa del 1409, aderendo all'obbedienza dell'antipapa Alessandro V ed operando in Francia ed in Provenza accanto a anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovo di Sabina, ad abbandonare il concilio il 9 ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] rimase ferito in modo grave, ma si salvò. Inseguito dalle guardie, Cesarini fu raggiunto in piazza della Minerva e, ferito a sua volta a una , dove si accingeva a recarsi come promessa sposa di Alessandro de' Medici, nipote di Clemente VII. Giunta a ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Farnese. Il nuovo capo riconosciuto della famiglia, Alessandro duca di Parma, intervenne dalle lontane Fiandre, rimettere piede a Roma, dove la F. aveva lasciato il figlio Giuliano Cesarini. Vi ritornò insieme con il marito nel 1594, ma non ci restò ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] sacerdotale, divenuto predicatore, fu scelto per tessere l'elogio funebre dell'accademico linceo Virginio Cesarini; la sua orazione (In funere Virginii Cesarini oratio…, Romae 1624) fu pubblicata e distribuita in numerose copie agli accademici e ai ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] di amarezze. Forse per una vendetta di Lorenzo Colonna, tutore di Luisa Cesarini, della quale l'A. aveva procurato e celebrato le nozze con di Firenze.
Fonti e Bibl.: Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII,Prato 1839, II, pp. 211-217; L. ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...