LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] salto di qualità nel suo cursus honorum fu l'elezione a papa di Alessandro Ludovisi il 9 febbr. 1621 (Gregorio XV). Il 15 febbraio, in e, l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dicembre: G. vi ebbe occasione di rincontrare il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno 'espansionismo turco nell'Europa centrale. Proclamato santo da Alessandro VIII il 16 ott. 1690, dopo che il ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] volta "una prestazione suscettibile di valutazione economica" (v. Cesarini Sforza, 1963, p. 431). Insomma, l'istituto civilistico a quelli economici, giuridici, sociali - proprio Alessandro Passerin d'Entrèves non ha mai smesso d'intrattenere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] e con l’aiuto dei relatori di Camera e Senato Alessandro Stoppato e Lodovico Mortara, la non aperta ostilità dell’ osservazioni sul diritto sassone, Firenze 1874, pp. V-XXVI.
C. Cesarini, Le riforme giudiziarie in Italia, Firenze 1879.
L. Casorati, Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] di natura della cosa, in Scritti in memoria di W. Cesarini Sforza, Milano 1968, pp. 511-20.
Meditazione su diritto il concetto di povera gente, in Socialità e presenza politica di Alessandro Manzoni, Milano 1974, pp. 31-40.
Elogio della tolleranza, ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] sembra particolarmente legato al cardinale di S. Sabina, Giuliano Cesarini, cui anche fornisce un "consilium... copiosum". Il Diplovataccio e scismatici, nonché della legittimità dell'elezione di Alessandro V e poi di Giovanni XXIII.
Accanto agli ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] tra i verseggiatori che allietarono le nozze di Giangiorgio Cesarini. Due carmi di elogio gli rivolse il nipote , I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136 ...
Leggi Tutto
BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] Mercantilismo agrario e formazione del capitale nel pensiero di Alessandro Rossi, in Quaderni storici, VI[1971], 1, della scienza del diritto pubblico in Italia si vedano: W. Cesarini Sforza, Gli studi di diritto pubblico in Italia negli ultimi ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] rassomiglianze poetiche;conobbe il Marino e, più tardi, Virginio Cesarini, che gli dedicò l'ode "Stolto il volgo". Nel 17 di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, ...
Leggi Tutto
BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] romane e italiane del tempo, come i Colonna, gli Orsini, i Cesarini, i Della Rovere, i Cybo, i Medici, gli Anguillara e notaio di fiducia del cardinale Rodrigo Borgia, pìù tardi papa Alessandro VI, e della sua famiglia. Assai significativo in questo ...
Leggi Tutto
ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...