ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] alcune scenografie per il teatro Argentina, del duca Salvatore Cesarini (BCF, Racc. Piancastelli, Carte Romagna, scat. 416 di uno speziale di Genzano. Da lei ebbe sei figli: Alessandro, architetto e ispettore dei monumenti antichi, morto per un ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Simona Sperindei, l’artista senese andrebbe identificato nel pittore «Alessandro Petrasi», documentato nel 1610 come residente a Roma nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini (Sperindei, 2009, p. 294). Secondo Ciampolini, al primo periodo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] anni dovette conoscere anche il cardinale Giuliano Cesarini, con cui intrattenne relazioni epistolari e al , una duchessa, due poeti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al., Roma 1985, pp ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] persona, come la nomina a secondo coadiutore di Alessandro Specchi nella carica di architetto del Popolo romano, Pietro Passalacqua, p. 417); F. Pace, Roma. Palazzo Sforza-Cesarini: le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di storia dell ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 8 ag. 1464, quando - insieme col fratello Cristoforo e col figlio Alessandro - partì per Venezia per poi aggregarsi in Ancona, con due galee fatte la seconda e la terza moglie - Bartolomea Cesarini e Cristofora Margania - furono appunto romane), venne ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] non più stampate (Macerata 1618), con dedica a quel conte Alessandro da Ro che lo aveva aiutato nel corso della reclusione torinese ), con epistola latina di dedica indirizzata a Virginio Cesarini, datata 15 agosto 1623.
I ripetuti omaggi gli ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] Bassi.
Frattanto a Roma il C., seguendo le istruzioni ricevute, costrinse Clelia Farnese, figlia naturale di Alessandro e vedova di Virginio Cesarini, a lasciare la città e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] la Caduta della Manna, quest’ultima poi affidata ad Alessandro Vitali a seguito di una richiesta esosa di Federico notevole somma di 1500 scudi, alla decorazione di palazzo Sforza Cesarini, poi compreso nel nuovo palazzo Barberini (Mochi Onori, 1992, ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] nell’area di largo Argentina, tra i palazzi Origo e Cesarini, è stato distrutto.
Nel 1618 lavorò altresì in S. Agnese 1645 circa realizzò i lunettoni con coppie di sante – S. Caterina d’Alessandria e s. Cristina di Bolsena; S. Chiara e s. Barbara – e ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Luigi II d'Angiò, investito durante il concilio di Pisa da Alessandro V del Regno di Napoli, occuparono Roma; Ladislao di Durazzo, 'inizio del 1444 il F. lesse la lettera del legato Cesarini sul successo della crociata contro i Turchi.
Morì il 12 sett ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...