TORLONIA
Giorgio De Gregori
. Le prime notizie documentate di questa famiglia risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine del sec. XVII), menzionato dal Tardieu, storiografo dell'Alvernia. [...] di Poli e Guadagnolo, acquistato dal duca Sforza Cesarini e con la castellania di Capodimonte, Marta e Bisenzo principe di Fucino per avere prosciugato il lago omonimo. Però Alessandro rinunciò a tutti i titoli in favore della figlia Anna Maria ...
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Nato a Firenze il 20 novembre 1826, vi morì il 26 giugno 1891. Consigliere alla Corte dei conti, alternò le cure dell'ufficio agli studî di storia e di letteratura, coltivati sempre con fecondo e inesausto [...] del sec. XVII, Firenze 1877; La giustizia a Roma dal 1674 al 1739 e dal I796 al 1840, Roma 1881; Il matrimonio di Livia Cesarini, Roma 1883; Il carnevale di Roma nei sec. XVII e XVIII, appunti storici, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a ...
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Pittore. Nacque a Sermoneta nel 1752, morì a Roma nel 1795. Scolaro di Stefano Pozzi, subì influenze dal Batoni e dal Mengs. C'è nella sua arte qualcosa di quella sensibilità nordica che penetrò in Roma [...] sue opere sono da ricordare: il S. Elia e il Purgatorio in S. Martino ai Monti, una Venere con Ascanio nel palazzo Cesarini a Roma; una Vestizione di S. Bona nel duomo di Pisa. Eseguì anche ritratti - per i Caetani, suoi protettori, per i Rospigliosi ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] , che sarebbe stato riconfermato dal successore. Alla morte di Alessandro V partecipò a Bologna, il 17 maggio 1410, all’ il concilio generale di Basilea, nominando legato il cardinale Giuliano Cesarini. Il 20 febbraio M.V morì a Roma per apoplessia. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] morte di Innocenzo X e ancor più l'avvento di Alessandro VII crearono le premesse per una nuova importante svolta nella A. Ademollo, Il matrimonio di suor Maria Pulcheriaal secolo Livia Cesarini, Roma 1883; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1962; ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . Infatti, sebbene sul «fradello di madona Julia», così come su Giuliano Cesarini, fatto cardinale dopo le nozze del fratello con Girolama, figlia naturale di Alessandro VI, pesasse la fama negativa dei Borgia e venissero giudicati «zovani di ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] nel 1492 salirà al trono pontificio con il nome di Alessandro VI.
Se il Patrimonio era soggetto a minacce e pressioni divenne più persuasivo quando i "moderati" guidati dal cardinal Cesarini disertarono il concilio. Il colpo di grazia per il concilio ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe i primi contatti con la corte pontificia Borja era padre di Francesco Borja, il futuro tesoriere di Alessandro VI, creato cardinale nel 1500, sono cettamente prive di ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , Genève 1927.
Cabrini, A., La legislazione sociale (1859-1913), Roma 1913.
Carnelutti, F., Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro, Padova 1927.
Cesarini Sforza, W. (a cura di), L'esperienza sociale francese 1936-1939, Firenze 1940 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al libro XXI.
L'11 apr. 1622 scrisse, chiedendo protezione, al card. Alessandro d'Este. Compose allora un perduto Apologeticus in lode di un carme composto da Virginio Cesarini per le nozze di Niccolò Ludovisi, nipote del papa, con Isabella Gesualdo ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...