ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] di osservazione astronomica e affidandola al professore Giuseppe Calandrelli. Zelada fu infine nominato presidente dell’Università a Firenze durante l’esilio e offerta al marchese Alessandro Rinuccini. Le collezioni numismatiche, antiquarie, di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] parte dei professori non solo giurò (Malfatti a Ferrara, Alessandro Volta a Pavia e così via), ma assunse importanti Pietro Franchini, fu nominato tribuno; l’astronomo Giuseppe Calandrelli fu membro dell’Istituto della Repubblica romana, previsto ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] del collegio filosofico dell’Archiginnasio della Sapienza, sede dell’Università romana, accanto a docenti quali don Giuseppe Calandrelli, pubblico professore di matematica, l’abate Andrea Conti, pubblico professore di fisica-matematica, e Saverio ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] nel corpo dei bersaglieri, organizzato dal generale Alessandro Ferrero della Marmora. Partecipò ai combattimenti della 121, 130, 134, 135, 136; Archivio Riboli, b. 492; Fondo Calandrelli, b. 120; Fondo Cosenz, b. 326; Sezione iconografica, cass. B, ...
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Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese ...
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