BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] pianoforte e il contrabbasso e svolse, per qualche tempo, attività didattica. Tornato in Italia, si stabilì a Canelli (presso Alessandria) e qui diresse l'orchestra del piccolo teatro locale. Fu direttore d'orchestra anche nei teatri di Monferrato e ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] . Il ruolo del protagonista, affidato dapprima al basso Rocco, divenne poi uno dei cavalli di battaglia di AlessandroBottero, che ne offrì una estrosa ed efficacissima interpretazione e contribuì al successo dell'opera, rappresentata con successo in ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , che fu poi anche il librettista delle due ultime opere di B.) e l'ottima interpretazione del celebre buffo AlessandroBottero contribuì a decretare il successo dell'opera, ripresa successivamente anche a Trieste. La penultima fatica teatrale del B ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] ), D.Cimarosa (Le astuzie femminili), F. von Flotow (Alessandro Stradella, Martha).
La presenza a Londra per tanti anni consecutivi i più grandi bassi comici dell'epoca, alla pari con A. Bottero, G. Zucchini e G. Scheggi, in realtà inferiore a questi ...
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