Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] e l’emergere, poi la crisi, della potenza di Cesare Borgia e del suo tentativo di costruire un’unità politica nel centro Collenuccio. I dispacci scritti in qualità di ambasciatore presso Alessandro VI offrono un’analisi acuta del contesto romano in ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] era padre di Francesco Borja, il futuro tesoriere di Alessandro VI, creato cardinale nel 1500, sono certamente prive di nr. 5, pp. 427-46.
Monumenta Historica Societatis Jesu. S. Franciscus Borgia, I, Madrid 1894, pp. 168-219.
J. Ametller y Viñas, ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] al Regno di Francia, per evitare di restare isolata dinanzi all’aggressiva politica espansionistica che Cesare Borgia, figlio del pontefice Alessandro VI e duca del Valentinois, stava perseguendo nei confronti dei piccoli Stati dell’Italia centrale ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] , pareva garantire la sicurezza dello stato estense. Ercole indusse il figlio ad accettare il matrimonio con Lucrezia Borgia, figlia di Alessandro VI, ottenendo come dote le terre di Cento e della Pieve, possessi del vescovado di Bologna, da cui ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] dei Bentivoglio ottenne invece il successo, giacché il tempo lavorava contro il Valentino.
Morto Alessandro VI e svanito il pericolo dei Borgia, i signori di Bologna potevano credere di aver affrontato vittoriosamente la prova decisiva del loro ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] fuggire e a mettersi in salvo. Quando, pochi mesi dopo, Alessandro VI, profittando della prigionia di Virginio e della lontananza del Pitigliano che il cardinale d'Amboise pur sempre accorda a Cesare Borgia, passano nelle file spagnole: l'A. ha parte ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di parentela di B. X con gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) tedeschi a invocare il decreto, al momento dell'elezione di Alessandro II e di Onorio II?), ma in un totale impegno ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di un cardinale decisamente all'opposizione rispetto alla politica del Borgia. Dopo che il papa, iniziate già le ostilità francesi in sua fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno il ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] : Pasolini poteva ricordare di aver trascorso una serata con Alessandro Manzoni a discutere sulla genesi dei Promessi sposi e sul Cosimo –; suoi vizi, quelli del mondo dei Riario, dei Borgia, delle guerre d’Italia. Sullo scrittore – attento, a volte ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] della figlia Giulia e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero Farnese..., Montefiascone 1817-18, I, pp. 35 s.; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Stuttgart 1874, pp. 35, 61; C. Pinzi, Storia di Viterbo, III ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...