GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] quella con Lucrezia d'Este, figlia illegittima di Ercole I, e quella con la ben più nota Lucrezia Borgia, figlia naturale di papa Alessandro VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio del più famoso Francesco ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] 1770 pronunciò l'orazione funebre in onore del vescovo Alessandro Papafava, pubblicata poi insieme alla biografia con il titolo Vita Iacobi Facciolati cui premittitur epistola ad card. Stephanum Borgia (ibid. 1799) e la prima edizione delle Vitae ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] di nobile romano.
Fu uditore del cardinale, camerlengo dal 1719, Alessandro Albani, nipote di Clemente XI, già scolaro del G. nel della Cappella Sistina con tutti gli strumenti della sala Borgia. Un'altra sua cantata (La Tigrena, favola pastorale ...
Leggi Tutto
CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo da Verona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova inoltre medico di Alfonso I d'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. non conosciamo né il luogo né la data di morte ...
Leggi Tutto
antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...