AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] sino al 1497, anno in cui, il 16 ottobre, fu nominato da Alessandro VI arcivescovo di Cosenza. Poco dopo fu inviato a Viterbo con funzioni di governatore accanto al cardinale Giovanni Borgia, e con questo ritornò a Roma il 31 dic. 1498. L'anno ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo da Verona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova inoltre medico di Alfonso I d'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. non conosciamo né il luogo né la data di morte ...
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ARAGONA, Sancia d'
Silvano Borsari
Figlia naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nata nel 1478, sposò in prime nozze, il 6 maggio 1487, Onorato Gaetani, nipote dell'omonimo conte di Fondi, in [...] la minaccia di Carlo VIII questo matrimonio fu sciolto per opera del pontefice e l'A. sposò un figlio di Alessandro VI, Goffredo Borgia, che ricevé il principato di Squillace. Questo secondo matrimonio fu celebrato in Napoli il 7 maggio 1494: l'8 ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] giugno di quell'anno si recò infatti presso Alessandro VI, per sondare l'animo del Valentino riguardo La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, Torino 1903, pp. 366-367; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, Milano 1915, p. 92. ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...