BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] poco dopo il 1480, come rivela chiaramente il suo protocollo, fu il notaio di fiducia del cardinale Rodrigo Borgia, pìù tardi papa Alessandro VI, e della sua famiglia. Assai significativo in questo senso il fatto che quasi tutti i contratti relativi ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] informata la corte di Mantova della impresa pesarese di Cesare Borgia che scacciò Giovanni Sforza dal suo dominio senza colpo ferire. Notò anche che le ambizioni del figlio di Alessandro VI si rivolgevano ora verso Bologna ("dice havere tante lettere ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] un facile appiglio strumentale alla condanna portata avanti dal "profeta disarmato" contro la mondanità e la corruzione di Alessandro VI, dei Borgia e della Firenze del tempo.
L'imitazione smaccata e puramente verbale di Dante diviene ben presto il ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] che nel 1507 fu commissario ducale a Sassuolo e che nell’aprile del 1509 egli era nuovamente a Sassuolo ospite di Alessandro Pio e di Angela Borgia, signori del luogo, e di là scriveva al duca circa il modo di far entrare truppe estensi nella rocca ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] della Vallombrosa di F. Ricci (26 dicembre). A Milano cantò ancora nel 1843, interprete apprezzatissimo delle opere di Donizetti (Lucrezia Borgia, Don Pasquale, Il Furioso, Lucia di Lammermoor) e di altri autori. Nel carnevale 1843-1844 il B. fu ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] spagnolo. In seguito a questo avvenimento, come amico del Borgia, fu imprigionato per tre giorni e quindi cacciato da Roma visse isolato per un certo periodo. Nel 1655 venne eletto papa Alessandro VII, e il D., che lo aveva conosciuto nel periodo in ...
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Vaglienti, Piero
Luca D'Onghia
Nacque quasi certamente a Firenze nel 1438 da Giovanni e Nanna di Taddeo di Ambrogio, ma già nel 1442 la famiglia passò a Pisa, dove V. avrebbe trascorso gran parte della [...] colpisce inoltre la viva attenzione di V. per la figura di Cesare Borgia.
Per quanto si sa, M. non incontrò mai V., non ebbe tutto opposte. Evocando la sfortunata vicenda di Luigi d’Alessandro Mannelli, che per rendersi caro al popolo era incorso ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] loro ferma intenzione di resistere agli intrighi del Borgia inducendo il Savonarola a predicare senza il permesso papale . Nel luglio la Signoria inviò a Roma, per affiancarlo, Alessandro Braccesi; con lui il B. dovette affrontare le nuove difficoltà ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] amichevoli relazioni tra la città toscana e i Borgia: trattative che si conclusero, dopo la conquista Villari, I, Firenze 1876, p. 431; Documenti inediti sulla famiglia e la corte di Alessandro VI, a cura di M. Menotti, Roma 1917, p. 136; F. Uglielli, ...
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Lorqua, Ramiro de
Michele Lodone
L. (Remirro de Orco) nacque forse nella provincia di Murcia, intorno alla metà del Quattrocento, poiché alla sua morte, nel 1502, «potea avere cercha anne 50», come [...] sappiamo quando giunse in Italia, né quando si pose al seguito dei Borgia. In qualità di maggiordomo accompagnò Cesare in Francia, tra la fine scriveva il 29 dicembre l’ambasciatore veneziano presso Alessandro VI; «questa causa, ancora che publice se ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...