Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , S. Botticelli, L. Signorelli, Perugino, Pinturicchio). Completate le costruzioni in prossimità di S. Pietro (Alessandro VI vi aggiungerà la torre Borgia), Innocenzo VIII eresse molto più a N il Casino del Belvedere, realizzato probabilmente da ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] ivi 1534) di Ercole I, cui successe nel 1505; sposò Anna Sforza (1491), in seconde nozze (1501) Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI; dovette destreggiarsi tra Venezia e stato pontificio, tra Francia e Spagna. Repressa la congiura (1506) dei ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] Roma antica (2002) e Le grandi battaglie di Alessandro Magno (2004). Autore estremamente prolifico, nel 2007 ha 1001 battaglie, Il cospiratore. La congiura di Catilina e La spia dei Borgia; L'enigma del gesuita (2019); L'eroe di Milano (2020); ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] furono Bartolomeo, capostipite del ramo di Latera estintosi nel 1668, Alessandro (v.) e Giulia (v.), amata da Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). L'ascesa al trono pontificio di Alessandro (Paolo III) significò la definitiva fortuna della casa. Suo ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] e Iacopo da Volterra, compagno, fra altri molti, Cesare Borgia. Prese il cappello cardinalizio allo scadere del triennio e poco per Rodrigo Borgia, repugnò da prima all'elezione di questo, cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro VI non ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] re [ottobre-novembre 1494). Si oppose alla politica nepotista di Alessandro VI, che, nella sua passeggera velleità di riforma, lo immune da nepotismo; fino di fronte a Cesare Borgia espresse intenzioni pacifiche, quantunque il consentirgli il ritorno ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Anghiari, fa pensare un documento del 30 aprile 1505. Poco dopo il ritorno del Valentino avvenne la catastrofe dei Borgia con la morte di Alessandro VI, nell'agosto del 1503; nel marzo precedente L. è a Firenze.
Di nuovo a Firenze (marzo 1503-aprile ...
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Uomo politico e umanista, nato a Pesaro il 7 gennaio 1444, da Matteo. Studiò diritto a Padova e si addottorò alla fine del 1465. Nel '69 sposò Beatrice dei Costabili di Ferrara. Entrato al servizio degli [...] all'imperatore Massimiliano (1493-94 e 1496-1497) e al papa Alessandro VI (1494 e 1498). Le relazioni inviate dal C. al duca scacciandone Giovanni Sforza, il C. invocò ed ottenne dal Borgia la restituzione dei beni confiscatigli all'atto dell'esilio. ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] della città vera e propria. In questo terziere fu compreso il borgo, che menava al castrum, costruito sul primo dei tre colli, architettò la cappella del Voto (1661), in duomo, per papa Alessandro VII, e la facciata della chiesa di S. Raimondo, detta ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] tale prassi e solo alla fine del secolo Sisto iv e Alessandro vi promossero l'invio di rappresentanti permanenti. Ma il merito a tale lavoro fu il restauro del fatiscente Passetto dei Borghi nel tratto che va dal Palazzo Apostolico alla prima torre ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...