ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] elogiativi («fu molto amato da papa Alessandro VI», annota il Cappellari Vivaro). Ancora, poco più di un mese dopo, il 2 novembre, Sanuto riferisce che la messa per i defunti fu cantata dal cardinale Giovanni Borgia, «et il prothonotario Zane fece la ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] si profilò la minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, egli organizzò l'eccidio di Agamennone Marescotti e dei familiari di lui, sospettati di segrete intese col Valentino. Venuto Giovanni Bentivoglio a un accordo con Alessandro VI e con Cesare, tra ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] nepotismo papale: Sisto IV insediava il nipote Girolamo Riario a Imola e Forlì (1473-80) e Alessandro VI offriva la possibilità al figlio Cesare Borgia di crearsi nella regione uno Stato a danno delle piccole signorie. Finalmente l’energia di Giulio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] , tra i quali si distingue l’estro bizzarro di Amico Aspertini, pittore aggiornato sulle tendenze antiquarie della Roma di Alessandro VI Borgia.
Vasari nel 1568 sostiene che Francia era stato attivo anche nel grandioso palazzo eretto a Bologna dall ...
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Rimini
Anna Falcioni
Nelle Istorie fiorentine la storia basso-medievale di R. si identifica con le vicende dei Malatesta, famiglia attestata nel Montefeltro e in Romagna sin dalla prima metà del 12° [...] e fece appendere i loro cadaveri ai merli della rocca.
Nel frattempo, le mire espansionistiche di papa Alessandro VI e del figlio Cesare Borgia, si estesero anche su R., debitrice di censi insoluti alla Camera apostolica: Pandolfo invocò allora l ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] altre donne. Gli fu attribuito un amore non platonico con Lucrezia Borgia, ma due sonetti a lei dedicati non ce ne danno indizio. sono di argomento amoroso. Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al ...
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Riario, Ottaviano
Alina Scudieri
Condottiero, signore di Imola e Forlì, nonché vescovo di Viterbo, nacque a Roma nel settembre 1479 da Caterina Sforza (→) e Girolamo (→), signore di Imola e Forlì, nipote [...] di Venezia, ma anche di nuovi e più temibili nemici: papa Alessandro VI e Luigi XII. R. si ritrovò isolato: non aveva per ottenere una protezione contro le mire del papa e di Cesare Borgia. M. venne quindi inviato a Forlì per negoziare la condotta ...
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Dionisotti, Carlo
Maurizio Tarantino
Filologo e storico della letteratura, nato a Torino nel 1908, si laureò nel 1928 all’Università di Torino con Vittorio Cian, con una tesi sulle Rime di Pietro Bembo; [...] Aldo Garosci, Arnaldo Momigliano, Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Passerin d’Entrèves; subì tuttavia anche il cinismo politico.
Bibliografia: G. Sasso, Machiavelli e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; R. Deidier, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] ma anche dei rapporti di Alberti con la cerchia di Alessandro Manzoli, nella quale non mancavano spiriti forti, dalle evidenti noto ruolo di Giovio nella ripresa dell’attività storiografica di Borgia nel 1535, e l’accesso, a quest’ultimo consentito, ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] dall'Ungheria si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato nel 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, e il 19 nov. 1484 procedeva alla ricognizione canonica delle tombe di s. Benedetto e di s ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...