Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] V (Oddone Colonna)
- 1450 Niccolò V (Tommaso Parentucelli)
- 1475 Sisto IV (Francesco Della Rovere)
- 1500 Alessandro VI (Rodrigo Borgia)
- 1525 Clemente VII (Giulio de’ Medici)
- 1550 Giulio III (Giovan Maria Ciocchi del Monte)
- 1575 Gregorio ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] fu accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei quattro dottori vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] e nel gennaio 1503 fu inviato come oratore presso Cesare Borgia (il Valentino) in sostituzione di Niccolò Machiavelli, al fra Salviati e gli eredi medicei: era perseguitato sia da Alessandro sia dal cardinale Ippolito «d’un odio così veemente, che ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] a cantare alla Scala fino al marzo 1840: nella Lucrezia Borgia di Donizetti nel gennaio, nella prima assoluta di Giovanna II e infine l'impossibilità di ricambiare l'amore dello zarevic Alessandro la costrinsero a lasciare la città. Si recò quindi a ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] forze necessarie a contrattaccare. Nell’agosto del 1503, la morte di Alessandro VI e l’uscita di scena del Valentino permisero ai Vitelli (e ad altri signorotti spodestati dai Borgia) di fare ritorno in patria. Dopo aver pianificato, con l’appoggio ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] ne aggiunse uno maggiore, al conclave del 1492, dove riuscì a fare eleggere papa il suo amico Rodrigo Borgia che assunse il nome di Alessandro VI. Il L., che era stato nuovamente suo conclavista, fu associato al trionfo.
Chiamato a vivere al palazzo ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] della figlia naturale del re, Sancia, con Jofré Borgia e che prestarono, in nome del loro sovrano, come unico merito quello di essere probabilmente parente del più famoso Alessandro D'Alessandro.
Fonti e Bibl.: F. Trinchera, Codice aragonese, II, ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] al cielo della musica: chi l’ammirò nella Lucrezia Borgia [...] piangerà ancora con lui: chi lo vide nel cifre del melodramma: l’archivio inedito dell’impresario teatrale Alessandro Lanari nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze (1815-1870), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] sopra Minerva. A Firenze Filippino importa quello che è stato definito lo “stile alessandrino” (dal nome di Alessandro VI Borgia) sovraccarico di grottesche e candelabre, che in quegli anni trionfa nelle opere romane di Pinturicchio. È proprio contro ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] , che indicavano come responsabile del delitto Alessandro Pio, signore di Sassuolo, anch’egli P. Trovato, Firenze 2006, pp. 23-42; A. Pavan, Scene di caccia per Lucrezia Borgia. Introduzione alla Venatio di E. S., in Schifanoia, 2009, nn. 36-37, pp. ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...