L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro alla Rivoluzione francese, di colpire quella mentalità frequente nel mondo borghese, adagiato spesso in una mezza cultura, fondata per lo ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti alla società ‘De iure’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, L.C. Martinelli ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è la Chiesa cristiana libera d’Italia, con a capo Alessandro Gavazzi, già cappellano nell’esercito garibaldino e di fede lo avrebbero mai udito. L’Evangelo non è un bene borghese da consumare negli ambienti privilegiati della società, ma è una ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Quella che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, via dai nuovi miti del progresso, del razionalismo borghese del tardo impero guglielmino, così sfacciatamente e disperatamente ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dei frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité la prevalente. Se pensassimo così, saremmo allo stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un partito, ma le ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] si rifugiò a Torino, dove si convertì, e che Alessandro Gavazzi lasciò l’Italia per Londra, dove avrebbe incontrato il di una nuova classe dirigente, più popolare rispetto a quella borghese dell’Illuminismo, che ormai aveva ben poco da dire e ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , sia pure in un'accezione più ampia, fu inoltre alla base della promozione di Alessandro Orsini, discendente dei duchi di Bracciano, con il quale i Borghese conclusero un contratto di matrimonio nel 1612. Almeno altri sei porporati, cioè Bichi e ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e sostanzialmente diversa rispetto a quella liberal-borghese prefascista. Consequenziale, date queste premesse, è (come lo stesso Ferruccio Parri, Franco Antonicelli, Alessandro Galante Garrone, Altiero Spinelli). La Sinistra indipendente ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ricoprì lo stesso ufficio durante alcuni mesi per Scipione Borghese Caffarelli, nel 1607 ottenne il governo di Orvieto Parigi, dove tre settimane dopo arrivò il suo successore, Alessandro Bichi, che doveva ancora essere introdotto negli affari della ...
Leggi Tutto
Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] particolari del Patrimonio di S. Pietro. I legati di Alessandro VII rimasero esclusi dai trattati di Vestfalia (➔ Vestfalia, esso sorsero le nuove famiglie dell’aristocrazia romana (Borghese, Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, ...
Leggi Tutto
criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...