Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] giubilare (ma non senza legami con essa); la Galleria Borghese e i Musei Capitolini sono tra gli esempi più noti , infine, la fondazione, nel 1475, della Biblioteca Vaticana.
Anche Alessandro VI, in vista dell'Anno Santo 1500, promosse grandi opere, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. 139), allorquando racconta che -XVIII, 1576, cc. 1-8v; Arm. XXXIV, t. 47, cc. 58v, 79, 83v; Fondo Borghese, I, 976i; II, 440, cc. 62-72, 74-98v; III, 60fg, cc. 28-48v; III ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] antiche, tra le quali il celebre Ercole Borghese-Piccolomini, che avevano fatto parte dell'eredità (sei prelati su quarantaquattro) ducati.
Il 18 agosto 1503 morì Alessandro VI e Roma sembrò trovarsi nuovamente alla vigilia di una guerra intestina ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] e 149; Secr. Brev., 241 e 245; e soprattutto Fondo Borghese, serie I, 646, e serie III, 8a (contenente la corrispondenza Per la sua tomba, v. H.F. Senie, The Tomb of Leo XI by Alessandro Algardi, "The Art Bulletin", 60, 1978, pp. 90-5.
Per il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il suo nome come papa. Pur raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese (Paolo V). Si difese dall’accusa di essere nemico della Spagna indirizzando una lettera a Filippo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle finanze pontificie51, unitamente a banchieri romani come Alessandro Torlonia52 e altre case bancarie europee53. Già nell della più avvertita aristocrazia papale in agguerrita borghesia finanziaria, capace di contendere o di collaborare ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l' nella prima metà del sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in Urbano VIII Barberini gli esponenti più noti - ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei lavori. Il progetto prevedeva il riutilizzo di un acquedotto risalente al tempo di Alessandro Severo. Il papa comprò dai Colonna la sorgente presso Pontano Borghese, a una ventina di chilometri da Roma, dove l'acquedotto iniziava, ed affidò la ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il giornale cominciarono a diffondersi in strati sociali più larghi, borghesi e popolari, dapprima nell’Italia centro-settentrionale e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 l’approvazione della prima Regola dell’ordine e popolani, che, a non parlare dei ‘signori’ e dei ‘borghesi’ di pari sentire, per secoli (nel Mezzogiorno e altrove) hanno ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...