PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] politica prese avvio da quel momento. Insieme ai fratelli Alessandro e Vittorio e ad altri 18 ammoniti, nel 1051-1072; G. Chironi, Nascita della signoria… a Siena: L’opposizione di Niccolò Borghesi a P. P. (1498-1500), pp. 1173-1195); M. Gattoni, P. ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] con altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in principi Ruspoli ed infine il principe Francesco Borghese.
Ormai libero da ogni preoccupazione finanziaria, ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi questa esperienza probabilmente determinante Scotti, Milano 1940, pp. 589 s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 667; P. Badoglio, L'Italia nella seconda guerra mondiale ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] Egitto, la strada verso l’Estremo Oriente. La spedizione di Alessandro Magno raggiunse l’Indo ed ebbe conseguenze epocali per tutto il sociale, basato su tre ordini: clero, aristocrazia e borghesia) iniziò in Francia, culla dell’Illuminismo, con l’ ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] con l’Oriente. Nel luglio 1798, sbarcato ad Alessandria, vinse nella battaglia delle Piramidi i Mamelucchi (le milizie consoli, cioè a Napoleone, che ottenne l’appoggio della borghesia e anche degli strati popolari, desiderosi di un governo retto ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] ad un periodo cruciale, avendo scisso il blocco borghese in due campi contrapposti e aperto una via rivoluzionaria peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu rielaborata anche da Alessandro Pavolini, per il partito, e da Gustav Rahn per la ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dirigenti, venne arrestato nel maggio 1934.
Il prefetto di Alessandria, in una relazione del 6 giugno 1934, scriveva dell' notte di Dongo, Roma 1950, passim; P. Monelli, Mussolini piccolo borghese, Milano 1965, ad Indicem; C. F. Delzell, I nemici di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] giovane per entrare nell'esercito francese come i fratelli Alberto e Carlo, fu nominato paggio presso il principe Camillo Borghese, governatore del Piemonte.
Con la caduta di Napoleone egli entrò a far parte del ricostituito esercito piemontese come ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] della conclusione dei suoi lavori perché chiamato nel dicembre 1907 al ministero della Guerra. La nomina di un ministro borghese era un'altra concessione alla sinistra moderata, che sperava in questo modo di rafforzare il controllo parlamentare sull ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] , Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone onde la fortuna delle grandi famiglie (Pamphili, Boncompagni, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini). ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...