La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] un batter d’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia e una Ma prima e dopo quell’etichetta di Chiesa = individualità borghese (che al di là di tutto liberò un’inventiva ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] collegio di Albano Laziale e sconfigge il radicale Scipione Borghese, ma l’elezione viene una prima volta annullata. 1914, 253, p. 309.
33 Dalla lettera di Luigi Sturzo a Alessandro Jacini, datata 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] politico, sociale, economico: si pensi all’alta dirigenza burocratica, all’esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come Alessandro Rossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la deriva pessimista del pontificato di Pio IX
Dopo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] per non dire lo sradicamento, degli anni della formazione cosmopolita, da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al fronte e a Il porto o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che la latinità aveva condannato (individualismo borghese e modello di sviluppo capitalistico in ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1975. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] anche di associazioni nate sotto il segno della sociabilità borghese e liberale. L’inchiesta Gioda40, pubblicata nel lontano educatrice italiana (Aei)42 fu fondata nel 1925 da Alessandro Alessandrini, fratello delle Scuole cristiane, e dal suo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] fugace ma fervido segretariato di monsignor Alessandro Franchi nel 1878, avrebbe dovuto 657.
45 E. Fattorini, Il cattolicesimo politico tedesco, in Cultura politica e società borghese in Germania fra Otto e Novecento, a cura di G. Corni, P. Schiera, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e sostanzialmente diversa rispetto a quella liberal-borghese prefascista. Consequenziale, date queste premesse, è (come lo stesso Ferruccio Parri, Franco Antonicelli, Alessandro Galante Garrone, Altiero Spinelli). La Sinistra indipendente ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] laureò in utroque iure con Antonio da Venafro e Simone Borghese, come risulta dall'inedita Memoria della vita di Francesco approfittando della necessità di sedare dei tumulti contro Alessandro de' Medici, possessore di vasti feudi nella zona ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Francesco Maria Sforza, il terzo in onore dell’illustre condottiero padre adottivo di Alessandro. Padrini della cerimonia furono il cardinal nipote Scipione Borghese Caffarelli e Diana Vittori, moglie del principe Girolamo Carafa, entrambi nipoti del ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...